“C’è contaminazione di gas, metta i suoi gioielli in frigo”: truffato un anziano a San Piero a Sieve
SCARPERIA E SAN PIERO – Tre uomini, di cui uno di grossa corporatura e con accento campano, intorno alle 12.30, hanno truffato un anziano nelle campagne di San Piero a Sieve, in località Casenuove Taiuti.
A bordo di un’auto di grossa cilindrata – forse una station wagon -, di colore nero, si sono presentati alla porta dell’uomo avendo sulla divisa un contrassegno – ovviamente falso – della Regione Toscana. E gli hanno detto che erano tecnici regionali e che vi era stata una contaminazione con un gas dell’acqua potabile. Per questo gli hanno chiesto di aprire subito il rubinetto dell’acqua, e di andare a raccogliere le cose che aveva più care e e di collocarle in un luogo protetto, dove non entra aria, come il frigorifero.
L’uomo è andato in camera, ha raccolto i gioielli di famiglia, un po’ di denaro, ed ha seguito il consiglio dei sedicenti tecnici. Che lo hanno fatto allontanare con una scusa per poi aprire il frigo, arraffare gli oggetti preziosi – per un valore totale di 4 mila euro – e fuggire.
Nel frattempo è arrivato anche uno dei nipoti dell’anziano, intrattenuto all’ingresso. Poi, quando i tre se ne sono andati, il nipote è entrato nella casa del nonno e si è reso conto di cosa era accaduto e, in auto, ha cercato di seguirli per capire la direzione verso la quale erano fuggiti. Ma invano, e così ha chiamato i Carabinieri, subito intervenuti, che stanno eseguendo controlli sulle strade mugellane alla ricerca dell’auto sospetta, e prendendo visione dei video delle telecamere di una vicina stazione di servizio. Ma i malviventi, al momento, pare siano riusciti a far perdere le loro tracce.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 aprile 2018