Cesare Tavella di Casola Valsenio freddato in Bangladesh. L’Isis avrebbe rivendicato l’omicidio
E’ confermato da La Farnesina: il casolano Cesare Tavella, cooperante italiano della Icco Cooperation, è stato assassinato da sconosciuti a bordo di una moto con tre colpi d’arma da fuoco a Dacca in Bangladesh. L’Isis avrebbe rivendicato l’omicidio (fonte: Rita Katz direttore di “Site”, rilanciato da ANSA.it), ma sono in corso le indagini e la rivendicazione non ha al momento un’attribuzione ufficiale. La vittima aveva con sé tutti gli effetti personali, quindi è stata esclusa l’ipotesi di una rapina finita male.
Il Tavella, secondo quanto sarebbe emerso dai primi accertamenti della polizia locale, stava facendo jogging quando i proiettili degli aggressori, verso le ore 19,00, l’hanno colpito -a detta dei testimoni- all’addome, alla mano destra e al gomito sinistro. In Bangladesh Cesare Tavella si occupava del progetto Proofs, che ci colloca nel settore dello sviluppo rurale locale e della sicurezza alimentare: voleva insegnare ad allevare animali nei paesi più poveri.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 settembre 2015