Chino Chini, si posa la prima pietra per l’avvio dei lavori di ampliamento
BORGO SAN LORENZO – Nella mattina di martedì 29 gennaio è stata posata la prima pietra per “celebrare” l’inizio dei lavori all’istituto Chino Chini di Borgo San Lorenzo (articolo qui). Presenti all’evento il consigliere metropolitano con delega all’Edilizia Scolastica Giampiero Mongatti, il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, i rappresentanti delle undici classi che, per il momento, studiano nei prefabbricati e Massimiliano Pescini consigliere della città metropolitana con delega all’Istruzione, oltre al dirigente scolastico dell’istituto.
“Un giorno importante – ha raccontato il sindaco Omoboni – nel quale si posa la prima pietra che rappresenta l’avvio dei lavori di quest’importantissimo investimento per le scuole del territorio. Nel 2016 con Giampiero Mongatti partecipammo ad un’assemblea con gli studenti nella quale fu subito chiaro per tutti che la priorità era togliere i ragazzi dai prefabbricati e dargli delle aule in muratura. Questo è stato possibile grazie alla MET che ha curato la progettazione del progetto di ampliamento e grazie anche al Bando Periferie, del governo Gentiloni, che ha stanziato le risorse”.
“Siamo tutti molto soddisfatti – ha continuato il consigliere Mongatti -. L’obbiettivo era di dismettere il prefabbricato, noi siamo andati più lunghi con più di venti aule in previsione di spostamenti o altro. Borgo è un polo scolastico, e in tutta la città metropolitana sono stati fatti grossi interventi, in primis nei due istituti d’Istruzione superiore. Collegheremo i due edifici”.
“Siamo riusciti ad investire su scuole e strade – termina il consigliere Pescini – e questo ne è un esempio. Siamo contenti, grazie a grossi finanziamenti opere veramente importanti”.
Soddisfazione anche da parte del Dirigente Scolastico Bernardo Draghi: “Finalmente si chiude un cerchio durato 11 anni”.
Irene De Vito (Foto: Andrea Pelosi)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 gennaio 2019