Consiglio della Città Metropolitana di Firenze, al centro viabilità, infrastrutture e maltempo
MUGELLO – Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha ratificato gli atti approvati dalla Sindaca Sara Funaro nel periodo giugno – ottobre 2024 per assicurare la normale attività dell’ente, perché, come previsto dallo Statuto della Metrocittà, ha assunto i poteri consiliari in attesa delle elezioni per il nuovo Consiglio e il suo insediamento.
Ratificata, dunque, una convenzione tra Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, e le Province di di Arezzo, Grosseto, Massa-Carrara, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Siena e Anci Toscana per la definizione dei contenuti e il finanziamento del progetto Sirss (Strumenti per la diffusione e la conoscenza del fenomeno degli incidenti stradali) e per la creazione di una rete di soggetti altamente qualificati sui temi della sicurezza stradale. Si tratta di perfezionare il sistema di raccolta dei dati sugli incidenti stradali per il periodo 2024 – 2026.
Ratificati l’accordo quadro tra Città Metropolitana e Comune di Firenze per la gestione delle attività di protezione civile; la salvaguardia degli equilibri di bilancio e l’assestamento; gli investimenti sostenuti per: la messa in sicurezza del ponte di Millo sul borro di Querceto lungo la Sp 1 al km 7+750, nel comune di Bagno a Ripoli; la messa in sicurezza sulla FiPiLi, nel Comune di San Miniato, ai km 38+700 – 39+500, in direzione Firenze e alla rampa di ingresso da Santa Croce direzione Firenze, nel comune di Montopoli in Val d’Arno al km 44+550 direzione Firenze, nel comune di Crespina Lorenzana al km 61+700 direzione Firenze, ramo Livorno, nel comune di Collesalvetti al km 68, nel comune di Livorno, al ponte mobile Mogadiscio;
quindi la messa in sicurezza delle frane delle scarpate di monte e di valle della Sp 31 dal km 0+500 al 2+000, dal km 4+000 al 5+500 e dal km 6+000 al 7+800 nel Comune di Cerreto Guidi e della Sp 13 dal km 10+300 al 14+450 nel comune di per eccezionali eventi meteorologici; la messa in sicurezza del ponte sul torrente Vincio lungo la Sp 31 al km 5+950, in località Lazzeretto, nel comune di Cerreto Guidi; la messa in sicurezza della Sp 503 – Passo del Giogo” al km 20+710; la messa in sicurezza strutturale del ponte sul torrente Ema posto lungo la Sp 56 al km 21+150 in località Grassina, nel comune di Bagno a Ripoli; la concessione di contributi a enti lirici, fondazioni culturali e ad enti/associazioni culturali per l’anno 2024.
Tra gli atti ratificati anche il rinnovo parco autobus assegnato alla Città Metropolitana di Firenze; l’approvazione del bilancio consolidato relativo all’esercizio 2023 e della variazione; l’approvazione dell’iniziativa per gli studenti delle scuole superiori residenti nella Città Metropolitana di Firenze, come da Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), “Bonusback Tpl studenti anno 2024”; l’adozione del piano triennale dei lavori pubblici 2025/2027 e dell’elenco annuale dei lavori per l’anno 2025; la messa in sicurezza strutturale del ponte sul fosso del Risaio sulla Sp 84, al km 4+450, nel comune di Pontassieve; l’accordo con la Regione Toscana per la prosecuzione del progetto “Muoversi in Toscana” fino al 31 dicembre 2024; l’approvazione della variazione di bilancio, con il secondo controllo e la salvaguardia degli equilibri.
Illustrati dalla consigliera delegata Sara Di Maio gli interventi di messa in sicurezza necessari al ripristino della viabilità, in conseguenza di frane e smottamenti dovuti alle abbondanti piogge e al maltempo, nei comuni di Marradi e Palazzuolo sul Senio, sia sulla Sp 29 “Traversa di Lutirano” al Km 0+200 e Km 0+500 per l’importo complessivo di 340.000 euro e al Km 0+300” per l’importo di euro 62.240, sia sulla Sp 20 -Modiglianese al Km 7+600 e 7+700” per l’importo di euro 235.000, al Km 8+200 e Km 10+500, per l’importo di euro 115.000 al Km 0+000 e Km 10+500 per euro 10.500, sia infine sulla Sp 306 Casolana – Riolese al Km 29+000 e Km 31+000” per euro 62.240.
Nella discussione che ha accompagnato l’approvazione degli atti il capogruppo di Territori Beni Comuni Andrea Tagliaferri ha specificato di essere favorevole alla maggior parte di essi, con l’astensione sugli atti relativi ai contributi agli enti lirici e al bilancio consolidato, poiché non si sono potuti affrontare in assenza dell’insediamento del Consiglio.
I consiglieri del gruppo Per il cambiamento hanno approvato la maggior parte degli atti, in particolare, come ha motivato Alessandro Scipioni, quelli relativi alle spese sostenute per la sicurezza dei cittadini in ordine a viabilità e infrastrutture. Per Gianni Vinattieri è importante “differenziare i voti per esprimere n indirizzo politico”. A questo riguardo ha invitato l’Ammnistrazione a seguire il principio della rotazione per gli affidamenti diretti e ha auspicato che a livello legislativo si possa evitare che per ogni sovrappasso su cui intervenire si vada ad adottare una convenzione dedicata.
Claudio Gemelli si è soffermanto sugli eventi disastrosi causati dal maltempo: “La Città Metropolitana dovrà poter occuparsi di ogni attività affidata all’ente anche politicamente e non come ora, a causa della legge che ne definisce i compiti”. Dal capogruppo del Pd Nicola Armentano l’osservazione sul fatto che “siamo ‘luoghi’ non di burocrazia, ma di politica: concordo” e il rilievo su una “trasparenza di posizioni in tutti gli organi che devono decidere. Ricordo che quando in Regione abbiamo chiesto più risorse, FdI si è astenuta”.
Massimo Fratini, consigliere delegato alla Protezione civile e alla Pianificazione territoriale di coordinamento, ha ricordato come la Città Metropolitana abbia sostenuto un grande lavoro per il ripristino dei luoghi danneggiati pesantemente dal maltempo, non trascurando alcuna parte del territorio: “Solo insieme si possono affrontare le criticità. Bisogna sorvegliare il territorio insieme”.
Dalla consigliera delegata Sara Di Maio l’auspicio di una sala operativa che si occupi direttamente della messa in sicurezza dei territori fragili che sono stati già colpiti da eventi meteorologici drammatici e sono più a rischio.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 novembre 2024
Finché non ci si renderà conto che a Firenze si manca di una strada di circonvallazione a nord della città non si riuscirà a risolvere il problema catastrofico di Firenze . finché si obbligherà le auto a passare per la via dei Massoni del Salviatino e le attuali strade dei viali fatti dal Poggi più di
150 anni fa non avremo una citta all’altezza del suo nome .la strada che manca
è quella che partendo da Peretola va verso Castello prosegue per Careggi Serpiolle , va su per i Massoni , oltrepassa la Bolognese , scende sulla Faentina ,passa sotto Fiesole , va verso Settignano , oltrepassa l’aretina e l’Arno ,e va raggiungere l’uscita dell’autostrada di Firenze Sud.