Covid, non più confini tra comuni, ma libertà di spostamento all’interno dell’Unione dei Comuni: lo chiede il Consiglio regionale
MUGELLO – La richiesta avanzata le settimane scorse (articolo qui) dal sindaco Ignesti si è fatta strada. Quella di considerare, per gli spostamenti in area arancione non i confini del singolo comune ma l’intero territorio dell’Unione montana. Pochi giorni fa lo stesso Ignesti aveva scritto a Giani e all’ANCI una lunga lettera per spiegare la proposta e oggi in Consiglio regionale è stata approvata una mozione che chiede proprio questo: di considerare, per gli spostamenti, i confini dell’Unione montana e non del comune singolo. Oggi invece la commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale, ha approvato una mozione “In merito al divieto di spostamento all’interno dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, l’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio e le ulteriori Unioni dei Comuni presenti sul territorio della Toscana” presentata dal consigliere in quota Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi. La mozione è stata emendata in diversi punti però dai consiglieri del Pd Valentina Mercanti e Massimiliano Pescini, di fatto allargando la richiesta a tutte le zone montane organizzate in Unioni dei Comuni, in modo da considerarle aree uniche all’interno delle quali poter consentire qualsivoglia spostamento.
“La stretta vicinanza tra piccoli comuni rende impossibile per i cittadini non sconfinare dal proprio territorio per qualsivoglia necessità” hanno spiegato il capogruppo di FdI Francesco Torelli e lo stesso Fantozzi, mentre Mercanti e Pescini hanno spiegato che “è necessario riconoscere le specificità di borghi, villaggi, paesi, moltissimi sprovvisti di servizi e negozi”.
A.P.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 dicembre 2020