Cultura e musei: “Arte diffusa” in tutto il territorio metropolitano fiorentino
MUGELLO – Un grande “Museo Diffuso”, ramificato in tutta l’area metropolitana, con opere d’arte da visitare con e oltre Firenze. L’assessore alla Cultura dell’Unione dei Comuni del Mugello, Stefano Passiatore, stimolato dalle parole del direttore del Museo degli Uffizi di Firenze Eike Schmidt – “i musei statali restituiscano dipinti a chiese” -, ed anche dalla proposta concreta del senatore mugellano Riccardo Nencini di riportare un capolavoro in Mugello (articolo qui), avanza l’idea per progettare un Museo Diffuso “metropolitano”, con l’allestimento di opere o opportunità d’arte in musei dell’area fiorentina.
“Una grande rete di punti museali che accolgano opere “mai viste”, “nascoste”, cioè collocate nei depositi, opere che negli spazi culturali fiorentini non troverebbero esposizione o ancora opere che potrebbero essere visitate in collegamento con musei e mostre di Firenze”. Così si esprime l’assessore Passiatore, che continua: “La proposta-provocazione del direttore degli Uffizi è uno stimolo a rilanciare una valorizzazione diffusa del nostro enorme patrimonio culturale e artistico – sottolinea -. Dopo l’emergenza Covid ripartiamo, rilanciamo l’opportunità di una grande rete d’arte con opere disseminate nel territorio fiorentino, di artisti che qui hanno radici o collegamenti o che siano contestualizzati al luogo. Il territorio del Mugello e della Valdisieve ha un suo Museo Diffuso costituito da 17 musei, abbiamo forti radici e legami con illustri artisti come Giotto e Beato Angelico, con una potente dinastia del passato quale fu quella dei Medici, e che peraltro rese grande Firenze. E abbiamo sperimentato una felice esperienza con l’esposizione della ‘Madonna di San Giorgio alla Costa’ di Giotto realizzata dall’Unione dei Comuni con la Diocesi e la Soprintendenza tra il 2017 e il 2018. Senza dimenticare le numerose opere che sono custodite in palazzi, edifici storici, luoghi sacri, strutture pubbliche. Peraltro il senatore mugellano Riccardo Nencini ha ricordato sulle pagine della Nazione quanti importanti capolavori e opere provengano dal Mugello, avanzando una proposta concreta, estremamente interessante”.
Per l’assessore Passiatore: “La ripartenza deve essere anche una ripartenza culturale, che con sé porta occasioni di crescita e opportunità turistiche. Oggi ne abbiamo bisogno più che mai. Ne ha bisogno Firenze e ne ha bisogno tutta l’area fiorentina. Proviamo allora a lanciare tutti insieme – afferma -, Comune di Firenze, Città Metropolitana e Comuni dell’area metropolitana questa idea: tesori ‘da condividere’, opere d’arte diffuse, un percorso d’arte metropolitano. Imprescindibile è il coinvolgimento degli Uffizi e altri importanti musei. E spero che – conclude – questa idea possa suscitare interesse e curiosità da parte del direttore Schmidt”.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 giugno 2020
Condivido pienamente l’iniziativa di Stefano Passiatore e la proposta di Riccardo Nencini.
NELLA MIA OSSERVAZIONE AL PIANO STRUTTURALE , SOSTANZIALMENTE APPROVATA pag. 4 ho scritto quanto segue :
“……….La Metropolitana dovrebbe svolgere il servizio fino a Dicomano anche se con cadenza da calibrare in relazione alla domanda effettiva.
Tutte le Stazioni della Metropolitana del Mugello, San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo, Vicchio e Dicomano dovranno essere trasformate per la funzione di Cerniera intermodale ( Auto, Bus, Camper, Bike-sharing, etc… ) e di Nuova Piazza del Comune servito.
Dovranno inoltre essere stipulate convenzioni con i Musei Fiorentini per invitarli ad esporre nelle Gallerie delle Nuove Stazioni della Metropolitana del Mugello, parte delle numerose opere d’arte tenute nei depositi che attualmente non possono essere esposte per mancanza di spazi……..”