DAI LETTORI – Da un non parrocchiano, grazie don Antonio!
BORGO SAN LORENZO – Un borghigiano ci invia una lettera destinata a don Antonio, nella quale lo ringrazia per l’ottimo lavoro svolto.
Non mi soffermo, perché non so, sulla sua “parte” di prete. Neanche sto a osservare i miglioramenti che il Centro Giovanile ha avuto in questi anni, perché magari c’entrano tante cose, e anche qui non so. Così come sarà giusto che a raccontare dei campi-scuola, delle Visite delle Sette Chiese, e di tutte le altre cose che ha fatto, siano i giovani che gli erano al fianco.
Quello che so è che Don Antonio Lari è stata una persona che difficilmente dimenticheremo. Arrivato qui da giovane, abbiamo iniziato a veder girare questo ragazzo in bicicletta, quando le biciclette non erano così in voga, e a pensare “ganzo questo nuovo prete”.
Ganzo, davvero. “Don, avrei bisogno di panche e tavoli…”, “Avoglia”, “Don vorrei venire a giocare a tennis”, “Vai ti apro, lascia i soldi a Graziano”. Esperienze personali. Chissà quante migliaia di altri esempi che moltissimi possono portare.
La disponibilità, il buonumore, e il grande gruppo di ragazzi che “gestiva”: tutto questo non sarà dimenticato.
Poi, ultimo ma non ultimo, è arrivata la pandemia. E chi è stato in prima linea negli aiuti sulle spese agli anziani, e sulla distribuzione delle mascherine? Certo, i tantissimi volontari, le associazioni, il comune, la parrocchia, tutti. Ma Don Antonio era il riferimento, parliamoci chiaro, anche se ci teneva a rimanere nell’ombra. Non credo di sbagliarmi a pensare che chiunque ti abbia conosciuto qua avrà un bellissimo ricordo di te. Spero che la cosa sia contraccambiata, non ne dubito.
Ma soprattutto, Grazie!
Non firmo dato che non ho interesse a mettere il nome perché, forse in modo presuntuoso, penso che questo sia il sentimento di moltissimi cittadini, cattolici e non. Ovviamente parlo a nome personale e posso sbagliarmi su ciò che molti pensano di Don Antonio.
( Rubrica Dai Lettori)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 Giugno 2020