DAI LETTORI – “I divieti senza controlli a che servono?”: una lettera sui botti di Capodanno a Borgo San Lorenzo
BORGO SAN LORENZO – Una lettrice borghigiana scrive una lettera sul tema del Capodanno a suon di botti e fuochi d’artificio. Ed esprime perplessità sulle ordinanze di divieto dei sindaci.
La notte dell’ultimo dell’anno ho assistito con disagio a quei minuti di botti e fuochi artificiali nei cieli di Borgo San Lorenzo.
Lo dico subito, a me non garbano granché gli spettacoli pirotecnici, li ritengo uno spreco inutile, e una fonte di inquinamento, sonoro e atmosferico.
Ma mi ha lasciato alquanto perplessa anche l’iniziativa assunta da alcuni comuni, in particolare Borgo San Lorenzo e Barberino di Mugello, contro botti e petardi.
Non so se anche Barberino, che aveva promosso comunque una campagna – l’ho letto sui social -, ha fatto, come Borgo un’ordinanza di divieto.
Ecco, quell’ordinanza del sindaco borghigiano non l’ho capita. Mi è sembrata una foglia di fico un po’ ipocrita. Ho saputo che in precendenza era stato anche approvato un documento politico approvato in consiglio comunale su proposta di Progressisti Democratici, Borgo in Comune e Movimento Cinque Stelle contro i botti di Capodanno, altra foglia di fico. Non si possono fare discorsi su discorsi anti botti, piangendo sulla sensibilità degli animali, e neanche si possono sancire divieti (peraltro limitatissimi nell’orario ed anche, mi è parso, piuttosto oscuri nell’applicazione) e poi non attivare alcun tipo di controllo dei vigili urbani.
Non credo proprio che il sindaco abbia mandato a controllare chi sparava petardi, mortaretti e perfino spettacoli pirotecnici che sembrava di essere alla festa di San Lorenzo. Zero controlli, mille botti. Forse allora si poteva fare a meno di fare ordinanze che alla fine non servono a niente…
Rubrica: Dai Lettori – Lettera Firmata – Borgo San Lorenzo
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 gennaio 2025
Concordo pienamente. Senza gli opportuni controlli è inutile fare certi divieti. Inoltre l’ordinanza avrebbe potuto essere emessa almeno una settimana prima con una campagna informativa adeguata e non il 30 dicembre.
Stessa ordinanza del Comune di Vaglia, notissimo per i danni da botti, peggio di Napoli???? Nessuno l’ha rispettata e poi chi controlla???
Abbiamo subito i botti come gli altri anni, che ci piacciano o no.