DAI LETTORI – Tutte le contraddizioni delle legge sulla “Carne Coltivata”
MUGELLO – Un Decreto di Legge recentemente approvato mette al bando la “carne coltivata”. Ma sul tema ci con tante contraddizioni, a partire dalla denominazione errata di “carne sintetica”; una lettera sul tema le mette in evidenza:
Quello che fa veramente specie è che qualcuno abbia effettivamente votata questa legge. Una legge totalmente inutile, perché vieta una cosa ad oggi già vietata, in quanto questi alimenti sono ancora allo stato sperimentale e di ricerca e non sono stati autorizzati dall’EFSA, l’ente cui spetta decidere quali siano sicuri per l’utilizzo umano. Se e quando lo saranno, perché trovati sicuri in quanto privi di contaminazioni chimiche, fisiche e microbiologiche, sarà altrettanto inutile perché la normativa europea prevede la libera circolazione delle merci, compresi gli alimenti, in tutta l’Unione e quindi chiunque li potrà acquistare anche in Italia. Saranno solamente penalizzati i produttori italiani.
Ma soprattutto questa legge è un vero inno all’ignoranza, non solo nel merito, ma anche nella semantica; sembra scritta da qualcuno che nemmeno conosce il significato in italiano delle parole che usa. Del resto quando uno dei principali estensori (trovate voi quale) dichiara “Sono ignorante, non razzista”…
Per capirlo basta leggere il testo, cosa che probabilmente nessuno ha fatto, anche solo il titolo:
“Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici”
approvato con il nuovo titolo
“Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali”.
Dopo le numerose proteste almeno all’ultimo momento è stata tolta la dizione “alimenti sintetici”, presente nella prima stesura e che aveva fatto ridere il mondo. Secondo la definizione della Treccani “sintetico” significa infatti: “sostanza ottenuta per sintesi, non proveniente dall’elaborazione di organismi animali o vegetali”. Essendo derivata da culture cellulari, non è quindi sintetica per definizione come tuttora si continua a ripetere.
Ma andiamo avanti. Si vogliono vietare “alimenti prodotti a partire da colture cellulari”, quindi anche la birra, il vino, lo yogurt, i formaggi e anche il pane e tutti i prodotti lievitati con lievito naturale. Il tino con cui mio nonno si faceva il vino non è altro che un bioreattore dove delle culture cellulari trasformano lo zucchero dell’uva in alcool!
Quando poi ci si limita ai “tessuti derivanti da animali vertebrati” che vuol dire? Che sarà ammessa la produzione di carne di polpo, essendo questo un invertebrato? Ma per favore!
E il “divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati che contengono proteine vegetali” che vuol dire? Sarà vietato chiamare lo spezzatino “di manzo” perché il soffritto contiene proteine delle carote? E un prodotto non contiene proteine vegetali ma solo carboidrati, allora lo potrò chiamare carne?
Le supposte evidenze scientifiche della pericolosità per la salute della carne “sintetica” al momento non esistono. Quelle presentate dai proponenti per giustificare la legge sono tutte relative a carne processata. Peccato che per carne processata si intenda la normale carne proveniente da animali macellati sottoposta a lavorazioni, come per esempio gli insaccati, che infatti è inserita dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) nel gruppo1: sostanze sicuramente cancerogene. Se il governo avesse voluto fare “un’ottima legge a tutela di tutti noi consumatori”, come dice Scarpelli, avrebbe dovuto vietare le salsicce! E anche il tabacco e gli alcolici, anch’essi sicuramente cancerogeni nel gruppo 1. Mentre invece si contesta la legge proposta dall’Irlanda che prevede l’etichettatura degli alcolici con avvertenze sulla loro pericolosità per la salute. Questo in nome della libertà di scelta dei cittadini, quindi anche di fumare.
Premesso che io mangio pochissima carne, ma quando lo faccio vorrei essere libero di scegliere, una volta che sono correttamente informato, fra carne coltivata (quando ci sarà e se mi piace), carne di un allevatore biologico locale oppure carne di un allevamento intensivo zeppa di antibiotici e ormoni, da animali maltrattati e nutriti con mangimi OGM, come quasi tutta la carne in commercio in Italia, alla faccia della supremazia del cibo italiano di qualità.
L’Italia è infatti uno dei paesi d’Europa con il maggior consumo di antibiotici veterinari, e non credo che vengano tutti utilizzati per i gattini malati! (v. figura seguente. Fonte: The twelfth ESVAC report on the sales of veterinary antibiotic agents from 31 European countries in 2021, https://op.europa.eu/en/publication-detail/-/publication/d07e60db-ab50-11ed-b508-01aa75ed71a1/language-en ).
La conseguenza è che siamo il paese in Europa con la maggior incidenza di batteri resistenti agli antibiotici, quelli che probabilmente causeranno la prossima pandemia, che sarà molto più pericolosa del Covid.
Per farsi un’opinione invito tutti a leggere le motivazioni contrarie a tale legge espresse dalla senatrice a vita Elena Cattaneo, scienziata esperta in materia e professore ordinario di farmacologia (https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/FascicoloSchedeDDL/ebook/56933.pdf , pag. 379) e a confrontarle con l’intervento a favore, subito seguente, del senatore Massimiliano Romeo, di professione consulente automobilistico, il quale riporta anche argomenti comprendenti il negazionismo climatico come “la CO₂ è alla base della vita, non è un inquinante e, anzi, ha effetti positivi per le foreste tanto decantate e per l’agricoltura”. E allora bruciamo a più non posso! Ci mancava solo che ricordasse che Annibale aveva attraversato le Alpi con gli elefanti! Voi di chi vi fidereste di più fra i due?
Osservo sempre con sconcerto come in Italia, il paese dove con Galileo è nata la scienza, non si crede alla scienza, ma piuttosto all’astrologia e recentemente alle fake news dei social, come abbiamo visto per i vaccini.
Agli amici di Coldiretti, cui ero associato fino a qualche tempo fa e grandi propugnatori di questa legge, vorrei dire che i pericoli per la loro attività non vengono certo dalla carne coltivata, ma dai cambiamenti climatici, dall’alternanza di siccità ed alluvioni come abbiamo visto recentemente anche nel Mugello. Quelli che veramente spingono per mantenere lo stato attuale sono le grandi multinazionali che gestiscono, controllano e fanno affari con gli allevamenti intensivi, come i “maialifici” in Cina; loro hanno il timore di perdere affari e fanno azioni di lobby, non certo i piccoli allevatori che fanno prodotti di qualità anche nel Mugello.
Se volete un’opinione super partes, potete leggere quella della Fondazione Veronesi, credo insospettabile di fare gli interessi di qualcuno: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/alimentazione/carne-sintetica-ecco-perche-ci-serve
E usciamo dal mito del “cibo naturale”, che è appunto solo un mito. Di tutto quello che mangiamo solo tre cose sono “naturali”: i funghi, i frutti di bosco e la cacciagione (se veramente selvatica), cioè quello che mangiavano i cacciatori-raccoglitori delle caverne. Tutto il resto è stato modificato dall’uomo con incroci, selezioni, ibridazioni, sostanze chimiche e radiazioni, anche millenni prima degli OGM. Un solo esempio: il grano duro Creso, con cui è prodotta la pasta che mangiamo, deriva da una mutazione nel grano Senatore Cappelli, anch’esso derivato da incroci e ibridazioni, indotta con una irradiazione combinata di neutroni e raggi gamma negli anni ‘70.
So bene che con questo mio intervento mi attirerò un sacco di critiche, ma ho sempre cercato di ragionare con la mia testa e di informarmi da fonti affidabili. Spero che lo facciate anche voi e quindi vi consiglio qualche buona lettura:
Per il cibo:
Fa bene o fa male? Manuale di autodifesa alimentare di Dario Bressanini
Il dilemma dell’onnivoro di Michael Pollan
Siete pazzi a mangiarlo! di Christophe Brusset
Contro natura. Dagli OGM al «bio», falsi allarmi e verità nascoste del cibo che portiamo in tavola di Dario Bressanini e Beatrice Mautino
Per il futuro del mondo:
Come funziona davvero il mondo. Energia, cibo, ambiente, materie prime: le risposte della scienza di Vaclav Smil
La fisica del cambiamento climatico di Lawrence M. Krauss
Emergenza energia. Non abbiamo più tempo di Nicola Armaroli
(Fonte: Dai Lettori – Lettera Firmata)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – dicembre 2023
Bellissima lettera, condivisibile parola per parola! La cosa più deprimente è osservare l’esito della votazione in Parlamento: solo pochi voti contrari, per il resto voti favorevoli (maggioranza) o astenuti (opposizione), tanto ponenti sono le lobby agro-alimentari