“Date a noi il patrimonio immobiliare dell’associazione Il Forteto”: lo chiedono le vittime
MUGELLO – Ieri l’associazione Vittime del Forteto, ha incontrato il commissario governativo Avv. Marzetti, e ha poi diffuso una nota dove si dice di aver “apprezzato e condiviso il lavoro che sta svolgendo”.
“Riteniamo però – si aggiunge – che debba essere supportato in particolare dalle istituzioni che invitiamo a rispondere con sollecitudine alle richieste del commissario”.
Poi avanzano una richiesta “pesante”: “In particolare chiediamo che venga sciolta senza ulteriori ritardi l’associazione setta il Forteto e che tutto il compendio immobiliare non pertinente all’industria casearia, che riconosciamo essere importante per il territorio, diventi patrimonio delle vittime”.
Poi aggiungono: “Proprio per facilitare il prosieguo dell’attività economica ed anche per rilanciarla occorre, a nostro avviso, l’intervento delle istituzioni preposte affinché accertino le numerose irregolarità non solo quelle riguardanti il trattamento dei lavoratori ma anche la gestione societaria e contabile pregressa. Ci riferiamo in particolare agli assegni di disoccupazione riscossi e non dovuti, all’evasione contributiva, alla riscossione di finanziamenti europei per l’agricoltura di primo insediamento ecc…
Ci chiediamo come mai a tutt’oggi nessuno sia intervenuto per riscontrare tali gravi irregolarità, peraltro già emerse durante il recente processo, e non siano ancora mai stati controllati i dati fiscali della cooperativa”.
Ultima richiesta dell’Associazione Vittime del Forteto: “Auspichiamo che gli appartenenti alla setta ed i loro fiancheggiatori siano presto allontanati dagli immobili di proprietà della cooperativa dove continuano tranquillamente a vivere insieme con il Profeta Fiesoli, che probabilmente si è ristabilito al Forteto non essendoci misure in atto che glielo possano impedire”.
Foto: Fotocronache Germogli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 gennaio 2019