Decolla l’area produttiva di Petrona: in costruzione il primo capannone. E altri verranno presto
SCARPERIA E SAN PIERO – Si costruisce nell’area produttiva di La Torre-Petrona. Dopo una lunga stasi, seguita alla contrastata vicenda della centrale a biomasse, che doveva sorgere in quei terreni della Pianvallico srl, ora qualcosa si muove concretamente.
Quel PIP – Piano Insediamenti Produttivi a Petrona fu approvato nel 2012 dal Comune di Scarperia per dare uno sviluppo produttivo all’area, offrendo servizi di qualità per le aziende che avessero voluto insediarsi. “Del resto -chiosa il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti- quella di realizzare aree destinate allo sviluppo produttivo del territorio è sempre stata la mission della Pianvallico, che nella sua composizione societaria avrebbe potuto svolgere tali azioni non solo per il comune di Scarperia e San Piero, ma anche per il comune di Borgo San Lorenzo, o per gli altri comuni del Mugello, se l’avessero voluta utilizzare, in modo da riqualificare aree o completarne altre rendendole appetibili per lo sviluppo artgianale, industriale o commerciale”.
Nell’area della Torre-Petrona una parte dei lotti sono delle aziende edili mugellane “Donatello Spa” e “Ariete srl” che hanno realizzato le opere di urbanizzazione, di cui parte del corrispettivo dell’appalto è stato corrisposto con la cessione dei lotti.
Ma la prima a costruire e a insediarsi è una ditta di autotrasporti mugellani, la ditta Autotrasporti Frassineti con sede attuale in Vicchio, che con le autocisterne trasporta latte e acqua. Non dovrebbe restare sola a lungo: in un altro lotto si stanno avviando i lavori da parte di un’altra azienda mugellana, leadear nella commercializzazione all’ingrosso di macchinari destinati all’alta meccanica di precisione, la VM Macchine srl, con sede in Barberino di Mugello che ha necessità di ampliarsi e per questo motivo ha scelto la zona di Petrona. Sono attualmente in corso anche trattative con un’altra azienda mugellana, per altri lotti.
L’area del P.I.P Petrona La Torre è costituita complessivamente da 6 lotti per una superficie fondiaria complessiva di circa 27 787 mq e di questi 15700 mq risultano già venduti. La superficie disponibile è quindi di 12 072 mq per una superficie coperta realizzabile di circa 5600 mq, suddivisa in tre lotti di cui due accorpabili per una superficie fondiaria complessiva di circa 8600 mq.
L’area inoltre ha ricevuto il riconoscimento da parte della Regione Toscana come area APEA (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata), che la rende quindi appetibile alle aziende locali che mirano alla sostenibilità ambientale del processo produttivo come opportunità di rilancio e valorizzazione della propria attività.
“Il Mugello è diventato appetibile –commenta Ignesti- , e vi sono contatti e sopralluoghi anche da parte di aziende che operano nella piana fiorentina e nel pratese, che vorrebbero venire qui. Semmai si sta riscontrando qualche problema di spazi, ovvero vi sono limiti e perimetrazioni insufficienti, anche per i vincoli posti dalla legge regionale al nostro piano strutturale di zona. Speriamo che questo non divenga un ostacolo alle opportunità di attrazione che oggettivamente adesso il Mugello sta mostrando.”
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 luglio 2019