MUGELLO – Il sindaco di Vaglia Leonardo Borchi, come al solito sul proprio profilo Facebook, racconta l’ultima riunione alla quale ha partecipato insieme agli amministratori mugellani. Stavolta è toccato a Publiacqua. E merita riportare quel che scrive Borchi, anche perché gli capita, facendo talvolta arrabbiare parecchio i colleghi sindaci, di svelare notizie riservate e comunque interessanti. (Lo fece ad esempio tempo fa scrivendo del porta a porta, nonostante ci fosse un accordo tra sindaci a tener riservata la cosa…). Sentiamo dunque Borchi.
Oggi il gotha amministrativo e tecnico di Publiacqua illustrava il piano degli investimenti per gli anni 2016/2021 ai vari sindaci od assessori. Io ero con il Mugello.
Intanto siamo di fronte ad un’iniziativa che promuove l’incontro ed il confronto. E questo è bene. L’incontro non è andato perduto, da parte di noi amministratori, ed abbiamo colto l’occasione per andare oltre il tema del giorno ed entrare nel merito anche di altre questioni.
In particolare, ho iniziato io le danze lamentando le periodiche e costanti disfunzioni di erogazione dell’acqua in alcune frazioni, vedi Pratolino, Uccellatoio ed in parte Bivigliano. In questo non sono stato seguito dagli amministratori degli altri comuni che si sono invece dichiarati abbastanza soddisfatti. Segno quindi che a Vaglia si patisce una situazione negativa sotto lo standard , che deve essere necessariamente migliorata.
Altro aspetto carente da me sottolineato che, a fronte di una disponibilità del personale tecnico sul territorio, l’opera di manutenzione ordinaria e controllo della rete è insufficiente.
Inoltre tutti hanno sottolineato quanto il call center non sia scadente, ma molto di più: irritante nelle sue risposte elusive, evasive, bugiarde: “E’ il primo che segnala la perdita..”. Dopo la quindicesima telefonata!
Altra lamentela condivisa, derivante da una frustrazione perdurante, ha riguardato la pulizia delle caditoie. Su questo tema si è prodigato nelle doglianze l’assessore Boni di Borgo, interpretando la rabbia di tutti noi: a Vaglia centinaia e centinaia caditoie sono dichiarate nel piano annuale che saranno pulite…fatte sì e no qualche decina. “Siamo ad integrare una truffa!” Ho detto io.
Su tutti questi aspetti lo staff di Publiacqua si è in parte dichiarato all’oscuro ed in parte che si attrezzeranno meglio per il futuro.
Ma veniamo agli investimenti per migliorare il servizio di acqua e fognatura. Questi ammontano di circa 63/65 milioni € all’anno, secondo il piano al 2014; di 77/78 milioni per la nuova proposta avanzata di recenteda Publiacqua all’AIT (Autorità Idrica Toscana) che deve ancora approvarla.
Le tariffe, allungando i tempi di ammortamento dei finanziamenti, dovrebbero passare dall’attuale 7% in più dell’anno precedente, al 4%.
E veniamo a ciò che ci riguarda più da vicino; “Cosa farà Publiacqua nel Comune di Vaglia?”
E’ previsto il collettore fognario a Bivigliano. Finalmente, ma i lavori sono pianificati solo nel 2010/21. Costo: 2.400.000 €
Inoltre depuratore a Partolino, costo dell’opera 640.000 €, da spendersi negli anni 2016/17/18, Poggio Chiarese 25.000 €, via del Sole altre 50.000 €.
Ancora, sostituzione rete fognaria a Fontebuona per 45.000.
Nel quadriennio passato, 2012/15, a Vaglia complessivamente Publiacqua ha speso in opere di investimento 584.994 €. La gran parte della spesa è finita nel collettore San Piero a Sieve -Vaglia, per 384.994.
Siccome queste cifre, pur essendo sulla carta rilevanti, non hanno fugato le mie preoccupazioni, ho chiesto ed ottenuto di avere un incontro dedicato tra una decina di giorni per discutere di vari specifici temi nostri locali. Per esempio di trovare la soluzione tecnica e finanziaria per ovviare definitivamente ai disagi di interruzione di alimentazione dell’acqua su Pratolino ed Uccellatoio.
Al Viliani questo anno, dopo stagioni di tribolazioni quotidiane da giugno a settembre, non ci sono stati problemi. Perché nell’anno scorso Publiacqua su nostra sollecitazione ha finalmente potenziato la riserva di acqua.
Quindi ,questo dimostra che si può correggere la gestione e migliorare il servizio.
Anche con poco.
Leonardo Borchi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 settembre 2016