Ecco l’elenco delle nuove strade vicinali di Borgo San Lorenzo
BORGO SAN LORENZO – È dal 2013 che il comune di Borgo San Lorenzo ha sul tavolo varie richieste, soprattutto da aziende agricole, riguardanti il declassamento di diversi tratti di strade vicinali, poste nella zona sud del territorio comunale e conseguente classamento dei tratti alternativi. In pratica si tratta di strade usate quasi esclusivamente dalle aziende agricole stesse, e per essere declassate devono essere in condizione di disuso e impercorribilità, e mancare un effettivo uso pubblico.
Così il Comune ha ora deciso il declassamento di vari tratti. Ecco l’elenco:
1.“Vicinale della Valdastra”– richiesta di declassificazione del segmento iniziale che inizia dalla strada provinciale di Cardetole e per circa 200 mt attraversa il centro aziendale dell’”Agricola Valdastra srl”, fino all’intersezione con il tratto di viabilità che sempre iniziando dalla provinciale di Cardetole corre parallelo al tratto oggetto della richiesta. Congiuntamente viene richiesta la classificazione del tratto alternativo. I sopralluoghi eseguiti hanno evidenziato la pericolosità sia dell’accesso che dell’attraversamento del centro aziendale.L’accesso del tratto alternativo, pur risultando anch’esso pericoloso, si ritiene sia comunque migliorativo della situazione esistente.
2.“Vicinale delle Capanne”, richiesta di declassificazione segmento finale del tracciato che proviene dal Comune di Scarperia-San Piero. I sopralluoghi eseguiti hanno verificato l’effettiva interclusione del tracciato.
3.“Vicinale dalla Tassaia a Valdastra”, richiesta di declassificazione del lungo tratto che da località Tassaia attraversa le zone identificate con i toponimi “Poggiolone”, “Montealto” e “Castellaccio”, di circa 2240 mt. I sopralluoghi eseguiti hanno verificato lo stato di manutenzione del tracciato che risulta percorribile a piedi o con mezzi fuoristrada. A tal proposito con Ordinanza sindacale n.67 del 3.4.1990 la viabilità risulta interdetta al traffico veicolare a tutela della quiete e delle aree a pascolo. E’ opportuna la permanenza dell’uso pubblico sul primo tratto, che inizia da via della Tassaia, per consentire il raggiungimento della chiesa di San Clemente allaTassaia.
4.“Vicinale di Melago”, richiesta di declassificazione del tratto che inizia dal bivio con la vicinale dei Cini fino alla sua conclusione che avviene in mezzo ad una zona boscata, per una lunghezza di circa 730 mt. I sopralluoghi eseguiti hanno verificato lo stato di manutenzione del tracciato che risulta percorribile solo a piedi e termina in mezzo ad un’area boscata. Non risulta alcuno scopo di uso pubblico.
5. “Vicinale Larciano-Canicce” e “Vicinale della via Nuova”, richiesta di declassificazione dei tratti ubicati tra la Comunale di Larciano e la provinciale n.43 di Luco-Bagnone. I sopralluoghi eseguiti hanno verificato l’inesistenza dei tratti del tracciato, soppresso con la realizzazione della nuova viabilità.
6.“Vicinale delle Filicaie”,richiesta di declassificazione del tratto compreso tra il nucleo indicato dal toponimo “Filicaia” e il fiume Sieve ove termina il tracciato indicato sulle carte del RUC. I sopralluoghi eseguiti hanno verificato l’inesistenza del tracciato che è stato soppresso con la realizzazione delle opere di scavo e ripristino della cosiddetta cava di Cardetole, nell’ambito dei lavori per l’alta velocità.
7.“Vicinale di Capannaccia”, richiesta di declassificazione del tratto che dal confine con il Comune di Scarperia e San Piero, in località “Buco del padrone”, prosegue per una distanza di circa 620 mt, in adiacenza al fosso di Cardetole, terminando in un’area agricolo-boscata. I sopralluoghi eseguiti hanno verificato lo stato di manutenzione del tracciato che risulta percorribile a piedi o con mezzi fuoristrada.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 settembre 2018