Eolico Mugello. A Vicchio si è fatto il punto sui ricorsi

I relatori. Da sinistra Paolo Cioni, Laura Barlotti, Maurizio Gori, Paolo Chiappe, Marco Bastogi, e Leonardo Rombai
VICCHIO – Questo pomeriggio, sabato 15 Febbraio, al centro civico di Vicchio, “Italia nostra”, “Club alpino italiano” e le altre realtà che si battono contro la realizzazione dell’impianto eolico sul Monte Giogo di Villore, hanno fatto il punto in merito alla loro battaglia legale, nell’attesa che il 27 Febbraio si tenga l’udienza al Consiglio si Stato in merito al loro ricorso e a quello del Comune di San Godenzo.
L’incontro è stato introdotto da Laura Barlotti, della lista civica Dicomanocheverrà. “Alla vigilia di questa sentenza – ha affermato – abbiamo sentito il dovere di fare un rendiconto del nostro impegno di questi cinque anni e oltre, di ricostruire il percorso che ci ha portati a questo punto, le ragioni delle azioni legali, e infine esaminare i possibili scenari che possono attenderci nel dopo sentenza”.
I legali Piera Sommovigo e Marco Grondacci hanno illustrato gli aspetti più tecnici, mentre Leonardo Rombai, presidente di Italia Nostra Firenze, afferma: “È un progetto sbagliato, si corre il rischio che sia considerato invece un modello da riproporre su tutto il territorio toscano, anche alla luce della recente proposta di legge regionale sulle aree idonee agli impianti per le energie rinnovabili”.
Nella loro battaglia Italia Nostra e Cai sono sostenuti da vari gruppi locali come il “Comitato per la tutela del crinale mugellano” e il “Gruppo osservazioni”, all’interno del quale si trovano varie sigle, tra le quali “Atto primo”, “Mugello in movimento” e “Dicomano che verrà”.
Paolo Cioni, dei Cinque Stelle di Vicchio, consigliere speciale del sindaco Tagliaferri per ambiente, territorio e transizione energetica, afferma di sostenere la battaglia delle associazioni che lottano contro l’impianto, ma allo stesso tempo, dato che questo è già stato autorizzato, di voler lavorare per una sua corretta realizzazione. E in merito alla posizione dell’amministrazione sulla controversa questione dell’impianto afferma: “Già in campagna elettorale – spiega abbiamo trovato un accordo con le altre forze della coalizione (Pd e lista civica Officina 19 ndr) in virtù del quale ci impegnamo a controllare i lavori quando arriveranno sul territorio del nostro Comune”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 Febbraio 2025
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Basta guardare in faccia nella foto esposta per capire il perché di tali posizioni quando si inizia una caccia alle streghe non si smette fino a quando non arriva il il rogo son battaglie di retroguardia che non portano a nulla a chi è contro l’eolico gli imporrei di stare un hanno con le lampade ad acetilene