
SCARPERIA E SAN PIERO – Il gruppo consiliare del centrosinistra di Scarperia e San Piero, dopo il maltempo che la scorsa settimana ha duramente colpito il Mugello e il territorio comunale, chiede il riconoscimento dello stato di calamità nazionale per la presenza di danni ingenti, stimati tra i 5 ed i 10 milioni di euro, specie nelle località di Campomigliaio e Cardetole, e nell’area del Parco Berti a San Piero:
Il Comune di Scarperia e San Piero affronta una situazione di forte emergenza a seguito dell’esondazione del torrente Carza nelle località di Campomigliaio e Cardetole, e del fiume Sieve nell’area del Parco Berti a San Piero. I danni sul territorio sono ingenti: 40 frane attive, 30 problematiche di tipo fluviale (tra cui crolli di spallette e accessi franati), oltre 30 aziende e attività commerciali colpite e 11 strade comunali e vicinali compromesse. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che oltre 130 famiglie hanno avuto disagi alle proprie abitazioni causate dagli allagamenti, il Comune sta facendo le verifiche del caso su questi immobili. La raccolta dei rifiuti post-emergenza ad oggi ha raggiunto volumi critici oltre 200 tonnellate rendendo Scarperia e San Piero il secondo Comune della Provincia per quantità di materiali da smaltire. I danni stimati ammontano a una cifra tra i 5 e i 10 milioni di euro, con almeno 700 mila euro necessari per interventi di somma urgenza.
Fondamentale, in questa fase, il supporto garantito dai fondi della fusione dei due ex Comuni, che stanno permettendo di far fronte alle necessità più immediate e dimostrandosi sempre più uno strumento importante per la tenuta della nostra macchina comunale. Il nostro sindaco Federico Ignesti ha ribadito l’assoluta urgenza di ottenere il riconoscimento dello stato di calamità nazionale. Senza tale provvedimento e la conseguente nomina del commissario straordinario per l’emergenza, non sarà possibile emettere ordinanze essenziali per la gestione dell’emergenza né garantire i ristori alle famiglie colpite. Ci troviamo, infatti, in una situazione paradossale, con le mani legate. Gli aiuti attualmente disponibili provengono esclusivamente dalla Regione Toscana, che ha stanziato 3 mila euro per ogni famiglia e fino a 20 mila euro per ogni impresa colpita. Tuttavia, tali risorse non potranno essere erogate fino al riconoscimento ufficiale dello stato di Emergenza Nazionale, già richiesto dal Presidente della Regione Eugenio Giani che ha dichiarato quella regionale, e alla nomina del commissario straordinario, figura indispensabile per sbloccare i fondi e avviare le ordinanze propedeutiche come la rimozione dei rifiuti speciali (assimilabili a quelli ordinari) come, per esempio, il fango accumulato nelle strade e nelle aree private L’amministrazione comunale, insieme ai volontari e alle forze dell’ordine, continua a lavorare senza sosta per ripristinare la viabilità, garantire la sicurezza dei cittadini e avviare la fase di ricostruzione, ma il supporto istituzionale è fondamentale per affrontare l’emergenza con efficacia. Ci auguriamo che tali ritardi vengano risolti al più presto e che non siano il risultato di mere logiche politiche, perché di fronte a un’emergenza di questa portata devono prevalere solo il buon senso e l’interesse dei cittadini.
Gruppo Maggioranza Centrosinistra con Federico Ignesti Sindaco per Scarperia e San Piero
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 Marzo 2025