Ex-ospedale di Luco, il Consiglio regionale cerca di frenare le critiche
MUGELLO – Il PD in Regione prova a metterci una pezza. E contestualmente alla variazione del Bilancio della regione Toscana che sancisce il passaggio al patrimonio della Fondazione Maggio Musicale Fiorentino dell’ex-ospedale di Luco, su proposta della maggioranza il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno collegato alla variazione che impegna la giunta regionale “affinché, dato l’elevato interesse della comunità per il bene, si faccia promotrice, negli accordi che si determineranno durante la fase di trasferimento alla Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, di un percorso di coinvolgimento con l’Amministrazione comunale ed eventuali soggetti interessati, per andare a sollecitare, supportare e definire le modalità per la successiva valorizzazione del dell’Ex presidio ospedaliero.
“Stiamo parlando di un monastero – spiega la consigliera mugellana Fiammetta Capirossi – del 1086 che versa in uno stato di abbandono da tre decenni, negli anni le amministrazioni comunali e gruppi di cittadini si sono mossi per cercare di salvarlo, sono state raccolte firme, anche come commissione di controllo abbiamo fatto un sopralluogo, ma non è bastato perché ci sono state diverse gare tutte deserte. Oggi arriviamo a questo ennesimo passaggio e comprendo perfettamente la preoccupazione dell’amministrazione comunale perché l’immobile passa dalla Regione alla Fondazione Maggio Musicale Fiorentino. Proprio per questo, con questo Ordine del giorno, raccogliamo la legittima preoccupazione e impegniamo la giunta a condividere il percorso di valorizzazione e salvaguardia di questo pezzo di storia del Mugello a cui tutti, io per prima, siamo particolarmente legati”.
Leggendo però le parole approvate dal Consiglio Regionale, assolutamente generiche, anche alla luce del sostanziale disinteresse della Regione per la valorizzazione dell’ex-ospedale, l’impressione è che si tratti di una foglia di fico, per cercare di parare polemiche e contestazioni.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 novembre 2018