Ex-ovonda, il Comune di Borgo ancora alla ricerca della soluzione
BORGO SAN LORENZO – Recentissimamente il Comune di Borgo San Lorenzo ha affidato a un tecnico aretino, costo 5800 euro, l’incarico di verificare scientificamente l’impatto della nuova rotatoria, “per studiare interventi migliorativi, da valutare anche a seguito di numero segnalazioni dei cittadini”.
L’ex-ovonda, ora “binocolo”, tra viale della Repubblica, viale della Resistenza, via Marconi, via don Sturzo e viale IV Novembre è oramai in sperimentazione da alcuni mesi, e il comune, prima di farla diventare definitiva, vuol vederci chiaro, perché qualche problema non manca, e non mancano le lamentele, di residenti, attività economiche, ed anche degli automobilisti che nelle ore di punta spesso trovano in quel nodo lunghe code fino al semaforo di viale della Resistenza.
Così la giunta borghigiana ha fatto estendere lo studio anche a quell’incrocio regolato da semaforo. E, lo ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Giacomo Pieri-, “Niente è già deciso, stiamo esaminando tutte le soluzioni possibili”. Per il semaforo, se ne ipotizza l’eliminazione, sostituito con un’altra rotatoria, più piccola.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 gennaio 2017
Scusate la mia ignoranza in materia ma secondo me facendo un’altra rotatoria al semaforo non si ottiene niente, se non ancora più coda, parlo da persona che purtroppo passa tutti i giorni da lì. Dovreste studiare una strada a scorrimento più veloce non due rotatorie che bloccano di più il traffico!
Saluti Tiziana
Io credo che siamo in tanti a pensare che la situazione attuale non porti beneficio al traffico ma anzi l’abbia ulteriormente ingarbugliato.
E’ pur vero che la conformazione dell’incrocio è davvero difficile da sbrogliare, ma va amministrata meglio la larghezza del viale IV Novembre, forse unico vero elemento per la soluzione alla viabilità.
Secondo me un elemento per snellire il traffico potrebbe essere cambiare il senso unico di via Firenze, per far sì che chi vuole uscire da Piazza Dante (i giardini) per tornare sul viale, possa immettersi svoltando a destra in via Firenze senza dover per forza percorrere via della Repubblica e ritrovarsi nel mezzo all’ingorgo dell’incrocio.
Tanto chi vuole entrare in Borgo, dal viale IV Novembre ha sempre via Garibaldi Franceschi.
E così avremo un po’ di auto in meno ad intasare questa specie di ovonda.
Lo stesso vale per via Curiel e via Fratelli Cervi, a mio avviso cambiando il verso del senso unico si snellirebbe molto la viabilità e lo dimostra il fatto che adesso quelle strade sono transitate pochissimo, proprio perché l’utilità del senso è utile solo a quei pochi residenti.
Questo il mio parere, ovviamente non sono un esperto.
c
Per me l’ovonda osso, o cotton fioc o come veniva definita, andava bene come era prima rispettando le dovute norme di sicurezza riguardo i new jersey, e i vari punti di carici/scarico, rispettando i limiti di velocità e rispettando le dovuta precedenze sulle 2 rotonde.
Per me inoltre anche se i lavori sono in via di completamento, saranno da rivedere visto lo scontento dei residendi delle attività commerciali e della viabilità nella sua comlessità