Fiera Calda 2016, tra tradizione e innovazione
VICCHIO – Torna una delle tradizioni più antiche e popolari del Mugello, la Fiera Calda di Vicchio, dal 31 agosto – con la storica “Fiera del Bestiame” – al 4 settembre, presentandosi con una rinnovata area espositiva che andrà ad occupare il Parco della Rimembranza, affiancando lo storico mercato che invece si collocherà tra viale Beato Angelico e piazza della Vittoria, che sarà il cuore pulsante della manifestazione. Una vetrina importante per l’artigianato, le imprese del commercio ed i prodotti dell’agroalimentare e della gastronomia. Verrà presentata la nuova area dedicata agli animali, incentrata sulle eccellenze della filiera della carne e del latte degli allevatori del Mugello, con prove di mungitura “espressa”, dimostrazioni di caseificazione, degustazione di latte fresco, e tanto altro. Il tutto con la collaborazione di Associazione Regionale Allevatori, Caf, Mukki, Coldiretti e Fondazione Campagna Amica. Piazza Giotto rimarrà invece l’area dedicata agli spettacoli serali, organizzati in collaborazione con il Jazz Club of Vicchio, tra cui già si anticipa il concerto del 2 settembre dello storico gruppo italiano “Le Orme”. Il calendario e il programma completo saranno ufficializzati nei prossimi giorni.

Il Sindaco di Vicchio Roberto Izzo, l’Assessore Simone Bolognesi e alcuni degli organizzatori della Fiera Calda 2015
“Nell’edizione 2016 la Fiera Calda continua a rinnovarsi per la promozione delle nostre radici e tradizioni – spiega l’assessore allo Sviluppo Economico Simone Bolognesi – il tutto con la consapevolezza delle sfide del nostro tempo, con uno sguardo rivolto al presente ed al futuro. Ripartiamo dai valori della tutela dell’ambiente, del nostro saper fare sinergia tra istituzioni, soggetti economici e sociali capaci di promuovere le eccellenze, per cogliere le sfide e trovare nuovi stimoli per lo sviluppo del nostro territorio. La Fiera Calda – continua Bolognesi – deve continuare a promuovere cultura, arte e divertimento riuscendo a farlo accanto alla genuinità dei nostri prodotti come carattere del buon vivere del Mugello”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 agosto 2016