Firenzuola ha salutato Flor, il testo della lettera letta in chiesa
FIRENZUOLA – Sono stati veramente tanti, mercoledì 5 Aprile a voler porgere l’ultimo saluto a Flor De Maria Lasagni, o più semplicemente Flor, la giovane donna di Firenzuola, che nella notte tra sabato 25 e domenica 26 Marzo a Medicina, nel Bolognese, è stata investita da un’auto mentre si trovava a piedi sulla carreggiata. Il funerale si è svolto nella chiesa di San Giovanni Battista di Firenzuola, ma tante persone hanno affolttato anche la piazza antistante.
Natutalmente tutti i presenti erano molto commossi, a partire dai familiari fino ai semplici conoscenti. Ma il momento più toccante è stata la lettura della lettera che la cognata Eva, compagna del fratello di Flor, le ha dedicato. Testo che, con il consenso della famiglia, riportiamo qui in versione integrale. Bellissime parole per ricordare questa vita spezzata troppo presto:
Cara Flor, sono innumerevoli i pensieri che si stanno arrovellando nella mia testa da quando so che tu non ci sei più, e so di parlare per tante persone che ti hanno conosciuta. Sei stata incredibile, esuberante, stravagante ed insopportabile. Tutte e tutti coloro che ti hanno conosciuta hanno qualcosa da dire su di te, qualcosa di strano, divertente, buono, generoso e soprattutto folle.
Sì, tu per noi hai rappresentato la follia, il così detto “spirito libero”…. già “spirito libero”, non è male come epiteto, spero davvero che ora tu lo sia, ti ho sempre percepita come inquieta, indomabile, sei stata sovrabbondante, nulla ti ha mai potuta contenere, hai vissuto a modo tuo, lo hai fatto completamente, dimostrando che non ci sono limiti dove non li vediamo.
Hai subito tanti giudizi, ma una cosa ho sempre saputo, quello che hai fatto tu io non lo avrei mai saputo fare… sarà un bene? Un male? Non lo saprò mai e non servirebbe a nulla il contrario, quello che conta ora è il vuoto che hai lasciato, mai nessuno lo colmerà. Anche se spesso sei stata lontana sapevamo che da qualche parte qualcuno parlava, rideva, folleggiava in tua compagnia. Ciao Donna del Mondo, è proprio così, sei sempre stata parte del tutto, unico modo per non essere mai soli.. TI VOGLIO BENE
Durante la cerimonia sono state raccolte offerte in sostegno dell’istituto tramite il quale Flor fu adottata. La struttura di Cuzco dove Flor è cresciuta fino a 5 anni e dal quale, come detto, è stata adottata (nella quale opera Emilia Limonta, la madre superiora, una suora italiana di Como). Qui le indicazioni per chi volesse effettuare un versamento in sua memoria
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 Aprile 2023
La conoscevo di vista, una voltta con mia moglie le abbiamo dato un passaggio, faceva l’utostop tra Firenze e Firenzuola. Abbiamo un bellissimo ricordo di lei, pienamente espresso dalla cognata. Ci uniamo al cordoglio della famiglia tutta.