Frana di Panicaglia. Lavori fermi, cresce l’erba e le famiglie restano fuori dalle proprie case
BORGO SAN LORENZO – La frana di Panicaglia, evento di notevole portata ed estensione – circa sette ettari – occorso il 1 febbraio 2014 nella frazione borghigiana in via del Cantone, oltre ad aver fatto danni ingenti e distrutto o resi inagibili diversi edifici, ha causato l’evacuazione, tramite ordinanze di sgombero, di 13 famiglie lì residenti e la chiusura della strada. Disagi importanti, per quelle persone, sopportati ormai da tanti anni. C’è chi, stanco di aspettare, è tornato nei propri immobili, ignorando il divieto; altri non lo possono fare, come quelli che hanno le case crollate o chi, magari con un mutuo pagato, non può accedere nella sua abitazione perché ha l’accesso bloccato da un cantiere fermo da mesi.
I lavori si riferiscono al primo dei due lotti di intervento, quello che riguarda la porzione di via del Cantone fino al numero civico 40. Questa opera era stata finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti agli inizi del 2015, prevedendone il termine per il 19 gennaio 2017. Fino a dicembre 2016 ogni cosa sembrava scorrere liscia, con il 90% del lavoro – la palificazione – completato. Poi tutto si è arrestato, sembra che la ditta sia sparita. Il sindaco ha rilasciato qualche mese fa un’intervista al telegiornale regionale dando delle rassicurazioni (articolo qui), ma ad oggi il cantiere è fermo e molta erba è cresciuta nel frattempo. “Tanto non c’è fretta – ironizza qualcuno – il Vice sindaco, che abita nella strada, in casa sua è rientrato. Gli altri possono aspettare”.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 agosto 2018