Fratres in festa a Piancaldoli: una giornata nel segno dell’identità e della condivisione
FIRENZUOLA – Sabato scorso, il 9 giugno abbiamo partecipato tutti insieme alla Santa Messa dei Donatori di Sangue e al successivo momento di socializzazione in piazza, un’occasione organizzata in collaborazione con tutte le associazioni di Piancaldoli: Gruppo Fratres, Misericordia, Polisportiva e ProLoco, associazioni che hanno sempre creduto nei valori del volontariato sociale e che hanno sempre lavorato affinché questo pezzettino del nostro essere cittadini fosse fiore all’occhiello della nostra appartenenza.
Questa giornata ha voluto essere un omaggio alla nostra identità, un messaggio di stima a tutte quelle persone che nell’ambito dell’associazionismo o individualmente onorano le proprie radici e fanno o cercano di fare del bene, e ha voluto anche essere un pensiero rivolto a tutti i nostri compaesani che oggi non ci sono più, ma che ci guardano da lassù, e che ci hanno insegnato che il loro affetto e la loro preghiera sarà sempre stella polare nel nostro cammino.
Abbiamo voluto dare un forte segnale di condivisione e di incoraggiamento a tutti quelli che scelgono di donare sangue, a tutti i professionisti che operano nel settore e a tutte le volontarie e i volontari che portano avanti l’attività di tutti i gruppi di donatori di sangue, compreso il Nostro, che ormai non organizza più giornate di raccolta, ma continua a raccogliere i frutti di tradizioni belle e sane, di cui Piancaldoli è sempre stato un paese orgoglioso e fiero, occupandosi di sensibilizzazione sul tema della donazione.
Come consiglio in carica dal 2011 abbiamo raccolto con grande orgoglio il testimone che i Magistrati prima di noi ci hanno passato insieme ai tanti valori coltivati in molti anni di attività. A tutti gli amministratori, i collaboratori e i donatori del Gruppo Fratres Piancaldoli in quasi 50 anni di attività ci è parso doveroso rivolgere un sentito ringraziamento.
Molte persone sono intervenute per l’occasione a Piancaldoli e ci piacerebbe ringraziarle ancora per avere festeggiato con noi. Ringraziamo don Giorgio per l’ospitalità, i bambini e i ragazzi che hanno cantato un bel canto finale in italiano, spagnolo, francese e inglese, e le piccole Suore dell’istituto di Santa Teresa del Bambin Gesù.
Ringraziamo tutti i Gruppi Fratres che sono venuti a trovarci da Empoli, Vicchio, Borgo San Lorenzo e Firenzuola e il coro Scaricalasino di Monghidoro che ci ha allietati con un bel concerto in Chiesa.
Grazie anche a Don Fabio Marella della Caritas di Firenze che ha celebrato la Santa Messa insieme a Don Giorgio e recitato una profonda Omelia in cui ha citato anche l’importanza dell’esempio nel volontariato e nella donazione di sangue.
Ringraziamo tutte le volontarie e i volontari che ci hanno aiutato a organizzare il momento di socializzazione che ha seguito la Messa. Per noi ormai è una tradizione forte e fiera!
È in questi momenti di socializzazione che si misura il senso più autentico di essere Paese; nella piazza piena, nel chiacchiericcio delle persone e nei sorrisi della gente si respira quell’aria frizzante che sprigiona gioia e voglia di stare insieme, e si rafforza l’anello di congiunzione tra religiosità e condivisione, tra idealismo e tradizioni, tra la luna e i falò.
Ed è proprio con una citazione da la Luna e i falò che vorrei concludere: “Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.”
Eleonora Raffini – Gruppo Fratres e Misericordia Piancaldoli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 giugno 2018