Gamogna. La protesta dei Pompieri: “I mezzi di Borgo, situazione scandalosa”
MUGELLO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di protesta della Conapo, sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, che denuncia la situazione scandalosa dei mezzi del distaccamento di Borgo San Lorenzo. L’autocarro adibito ad incendi boschivi e l’autopompa sono rimasti fermi per strada a causa di guasti meccanici dovuti alla loro vetustà, diventando da “mezzi di soccorso” a “mezzi da soccorrere”. Entrambi hanno più di 30 anni di servizio.
Ad onor del vero c’è pure da dire che la situazione nel resto del Comando Provinciale di Firenze non è certo rosea, come d’altronde nei Comandi di tutta Italia.
Quello che però è successo venerdì 4 agosto in occasione dell’incendio di bosco in prossimità dell’Eremo di Gamogna (articolo qui) nel Comune di Marradi (FI) e che ha comportato l’evacuazione di diverse persone, la maggioranza delle quali minori, è purtroppo quello che succede ormai troppo spesso; in poche parole è accaduto che entrambi i mezzi partiti dal Distaccamento di Borgo San Lorenzo sono rimasti fermi per strada a causa di guasti meccanici dovuti primariamente alla loro vetustà.
Un autocarro adibito ad incendi boschivi immatricolato nel lontano 1990 ed un’autopompa immatricolata nell’anno 1989; mezzi alla soglia dei trent’anni che probabilmente chiamare “mezzi di soccorso” non è appropriato in quanto sarebbe più indicato chiamarli “mezzi da soccorrere”, come di fatto è stato.
Per giungere sul luogo dell’intervento, se pur con grave ritardo, si è dovuto attendere un altro mezzo in dotazione al Distaccamento, anch’esso con diversi anni sulle spalle in quanto immatricolato nel 1993.
Quanto sopra aggravato dal fatto che l’intervento si era trasformato da incendio di bosco a soccorso vero e proprio in quanto numerose persone, tra le quali le suore dell’Eremo e molti minori dovevano essere evacuati e messi in sicurezza dalle minacce del fumo e delle fiamme.
Il guasto ai mezzi non ha reso possibile in tempi celeri questa operazione, primario compito istituzionale dei Vigili del Fuoco.
Questa carenza di mezzi nuovi, affidabili e adeguati alle caratteristiche del territorio fa si che non si possa assicurare un buon servizio di soccorso alla popolazione, senza tralasciare il fatto che non si tutela neppure la sicurezza degli operatori vigili del fuoco.
Si ricorda che il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco è l’unico Corpo dello Stato demandato ad effettuare il Soccorso Tecnico Urgente in una miriade di scenari incidentali.
Siamo a chiedere l’attenzione, oltre che della nostra Amministrazione, delle varie Istituzioni che si dovrebbero mettere una mano sulla coscienza ed investire sulla sicurezza dei cittadini, contribuendo a trovare una soluzione per il rinnovo del parco mezzi del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. Tale intervento non è più procrastinabile.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 agosto 2017
L’eliminazione della Forestale senza un adeguato passaggio di competenze con i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco, ha contribuito non poco ai danni di questa stagione di roghi. La solita improvvisazione mascherata da decisionismo.