Gestione associata Municipale. Palazzuolo dovrà rimborsare a Borgo gli stipendi del Vigile
MUGELLO – Il Comune di Palazzuolo sul Senio dovrà pagare al Comune di Borgo San Lorenzo oltre 30 mila euro come rimborso per i pagamenti che questo ente ha effettuato all’ispettore di Polizia Municipale Marco Bambi.
Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, che ha rigettato il ricorso del Comune di Palazzuolo sul Senio contro il Comune di Borgo San Lorenzo in merito alla sentenza del Tar che stabiliva che tali oneri dovessero essere considerati a carico all’ente dell’Alto Mugello.
La questione si origina nelle convenzioni stipulate dai due Comuni nel 2005 e nel 2009, al fine di unificare alcune funzioni di Polizia Municipale attraverso un Ufficio comune, finanziato in prima battuta dal Comune di Borgo San Lorenzo, responsabile della gestione associata, salvo rimborsi da parte dell’altro ente partecipante, secondo le condizioni riportate nello schema di convenzione.
L’Ispettore Marco Bambi, lo ricordiamo, per anni è stato distaccato per 6 ore settimanali presso il Comune di Palazzuolo sul Senio, come funzionario di Polizia Municipale. E a lui il Comune di Palazzuolo nel 2009 ha attribuito una “Posizione Organizzativa (P.O.)” in virtù delle responsabilità assunte sul proprio territorio.
E proprio da questa decisione, e dagli oneri che ne sono conseguiti, è nata tutta la questione. Si legge infatti nella sentenza del Consiglio di Stato, “il Comune di Palazzuolo sul Senio corrispondeva al Comune capofila solo parzialmente le spese anticipate per il pagamento del predetto dipendente relativamente agli anni 2009, 2010, 2011 e 2012, provvedendo unilateralmente ad una loro rideterminazione”.
Da questo è scaturito il contenzioso con il quale il Comune di Borgo ha chiesto crediti residui per 30.544,47 euro. Ciascuno dei due Comuni ha quindi portato in giudizio le proprie ragioni. Palazzuolo, ad esempio, ha sostenuto che “i costi relativi alla retribuzione correlata alla P.O. dovevano essere rimborsati solo in proporzione alle ore svolte dal dipendente presso il suo territorio”, argomentando che le richieste dell’altro Comune non erano fornite di “supporto probatorio”.
Già 2021 il Tar della Toscava aveva dato ragione a Borgo San Lorenzo, ritenendo che la retribuzione connessa alla Posizione Organizzativa (P.O.) dovesse ricadere sul Comune che l’aveva attribuita. Argomentando che “si tratta di un emolumento interamente correlato alla assunzione di particolari responsabilità che dipendevano dal conferimento della responsabilità del servizio di p.m., unilateralmente disposto dal Comune di Pallazzuolo in relazione ad esigenze organizzative esclusivamente proprie”.
Naturalmente il Comune di Palazzuolo sul Senio aveva impugnato questa pronuncia, parlando di sentenza errata e di violazione del contratto nazionale di lavoro. Fino a che sulla questione è stato chiamato ad esprimersi il Consiglio di Stato.
Che adesso spiega:
“Il Collegio osserva che la Posizione Organizzativa (P.O.) in sostanza è stata specificamente valorizzata dal Comune di Palazzuolo sul Senio, che ha individuato anche il quantum di indennità da riconoscere al dipendente”. E quindi “Come precisato dal Collegio di primo grado, quanto alla retribuzione connessa alla Posizione Organizzativa dell’Ispettore Bambi il relativo onere economico ricade interamente sul Comune di Palazzuolo sul Senio, che l’ha autonomamente attribuita”.
Evidenziando che il rifiuto di pagare da parte di Palazzuolo sul Senio, risulta ‘essere addirittura pretestuoso in relazione alle annualità disciplinate dalla convenzione del 2009’. Ricordando infatti che questa stabiliva l’impegno temporale del distacco presso il Comune di Palazzuolo del dipendente del Comune di Borgo San Lorenzo, e gli oneri economici che tale impegno comportava, con ricaduta esclusiva dei costi correlati alla P.O. sul Comune di Palazzolo.
Tutti motivi per i quali la sentenza, impugnata dal Comune di Palazzuolo, è stata invece confermata dal Consiglio di Stato.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 Agosto 2024
Non ho mai ben compreso quale siano le attività per le quali sono remunerati, mensilmente i vigili…. Ma questa è sicuramente una mia pecca…
Qualcosa faranno sicuramente, magari in ufficio. Si non può essere che così, ne sono certo.