Gli insegnanti del Chino Chini esprimono solidarietà alla professoressa Rosa Maria Dell’Aria
BORGO SAN LORENZO – I docenti dell’Istituto “Chino Chini” di Borgo San Lorenzo esprimono profonda preoccupazione per i fatti che hanno visto la sospensione dall’insegnamento per due settimane la professoressa Rosa Maria Dell’Aria, docente dell’ITI “Vittorio Emanuele III” di Palermo, per aver consentito agli studenti di presentare in classe, in occasione del Giorno della Memoria, un lavoro che paragonava le leggi razziali fasciste del 1938 al decreto sicurezza del ministro dell’Interno, garantendo loro libertà di ricerca, informazione ed espressione.
L’intera vicenda mortifica la dignità umana e professionale della docente e di tutta la comunità educante impegnata nella formazione di cittadini consapevolmente partecipi della vita della società, in possesso degli strumenti culturali utili a comprendere e modificare la realtà.
I docenti ribadiscono che la scuola della Repubblica ha il suo cardine nella libertà di insegnamento, inviolabile e costituzionalmente garantita, e nel diritto degli studenti di apprendere e rielaborare criticamente e creativamente le conoscenze.
I firmatari della presente esprimono perciò solidarietà alla professoressa Rosa Maria Dell’Aria, e auspicano l’annullamento dell’inaccettabile sanzione da lei subita. Avendo appreso di un pronunciamento in questo senso anche del Ministro degli Interni Matteo Salvini e del Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, chiedono allo stesso Ministro Bussetti di mettere in campo azioni concrete per tutelare le libertà costituzionalmente garantite dei docenti e degli studenti in tutte le scuole del Paese.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 giugno 2019