Gran Premio d’Italia a porte chiuse? E perché non al Mugello?
MUGELLO – “Stiamo lavorando ad un Gran Premio a porte chiuse, e sarei felice di poterlo organizzare in una pista come quella del Mugello”. Queste sono le parole del presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani intervistato da Stella Bruno all’interno della rubrica dedicata ai motori di Rai Sport. Il mondo della Formula Uno, colpito come tutti gli sport professionistici e costretto ad annullare e rimandare la quasi totalità delle gare, sta cercando un modo per ripartire in sicurezza.
Ed una delle modalità pensate dai vertici della F1 è proprio la possibilità di svolgere i gran premi a porte chiuse. “È ovvio che Imola -continua Sticchi Damiani- che ha già ospitato per vent’anni la gare, non avrebbe bisogno di grandi lavori, a differenza del Mugello che soffre dal punto di vista delle strade d’accesso un po’ troppo strette”.
A.P.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 maggio 2020