Grande successo per la mostra dell’artista Idilio Galeotti
PALAZZUOLO SUL SENIO – Nei primi due giorni di apertura, oltre 600 persone hanno visitato la mostra di Idilio Galeotti alla chiesa Sant’ Antonio. Mostra che sarà possibile visitare dal 23 luglio al 21 agosto,dal lunedì al venerdì dalle ore 20.00 alle ore 23.00 sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 20.00 alle 23.00.
La mostra è stata promossa dall’amministrazione comunale, voluta da Vittoria Gardinali assessore alla cultura, e curata con testo critico da Chiara Fuochini, artista e gallerista di Ravenna.
L’artista ha percepito tanto entusiasmo nelle persone che visitano la mostra e una grande disponibilità di immergersi nel mondo fantastico delle opere.
“Diverse persone – commenta l’artista Idilio Galeotti – soffermandosi sulle opere, mi chiedono informazioni sulla tecnica ceramica, ma in modo particolare mi rivolgono domande sui personaggi rappresentati e sull’insieme della mostra espositiva. Sono consapevole che la concomitanza delle feste medievali (articolo qui) ha contribuito a far si che la presenza nei primi due giorni della mostra fosse così alta, ma ho percepito anche tanta attenzione e curiosità per il mio lavoro, persone che sono venute più volte a visitarla, portando con se altri amici e questo è per me motivo di grande soddisfazione”.
Galeotti ha esperienza pluriennale con mostre all’’attivo in varie città in Italia e all’estero; a Palazzuolo sul Senio ha portato opere che fanno parte della mostra dal titolo “Mutazioni esistenziali” a cui aggiungerà nuove opere del progetto artistico “The Dark Side of the Moon e Co” presentata lo scorso anno alla galleria comunale “Il Voltone della Molinella” di Faenza.
Inoltre l’artista è stato selezionato per una mostra che partirà l’11 settembre 2016 in Germania, nella città di Hofbieber, dove esporrà al museo Kunststation Kleinsassen, mostra curata dalla direttrice Monika Ebertowski.
Inoltre, nel 2012 Idilio Galeotti ha partecipato alla 54^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, organizzata dal curatore Vittorio Sgarbi e Torino con una mostra in ricorrenza per i 150 anni dell’Unità d’Italia, che aggiunte alle successive mostre in varie città italiane e estere come Giappone lo proiettano come artista riconosciuto del panorama artistico Internazionale.
“L’arte – conclude Galeotti – non è mai fine a se stessa, non è solo un esercizio estetico, già di per se importante, con il mio fare arte intendo trasmettere emozioni, o anche solo un sorriso e attimi di evasione dalla vita quotidiana, ma è anche qualcosa di più profondo, il saper guardare dentro noi stessi e cercare di migliorare il nostro essere, immergendosi nel nostro bellissimo lato nascosto con la giusta ironia e riflessione”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 luglio 2016