Gruppi di scambio, vendita e acquisto ce ne son tanti. Ma questo è speciale. E mugellano
BORGO SAN LORENZO – Nel vasto panorama delle pagine locali di “compro, baratto e vendo”, sta prendendo campo, a pochi giorni dalla sua nascita il 29 luglio, il gruppo “uso riuso regalo cerco scambio vendo in Mugello”. Padrona di casa, organizzatrice e, in gergo feisbucchiano, amministratrice, è Giada Ciampi, che descrive così la sua idea:
“Questo gruppo nasce dal bisogno di promuovere un altro tipo di economia. Un’ economia che sappia mettere al centro la mobilità di un oggetto e che lo voglia farlo rinascere tutte le volte che sarà possibile. Qui è possibile cercare, scambiare, regalare e vendere oggetti tra gli appartenenti del gruppo. Il gruppo è composto da privati e non da attività commerciali. Non si può trattare armi, animali e vendita di servizi. Un’ altra economia è possibile”.
Più di 2000 membri, post vivaci e allegri, altissima percentuale di riuscita positiva per ogni genere di scambio. Ma quello che fa speciale questo gruppo è la voglia di offrire nuova vita a un oggetto, che sia una borsa, un tavolo o una lavatrice, che si spera possano essere utili a un’altra persona, in un’altra casa o in un’altra situazione. La voglia di trarne un profitto è molto relativa, conta più il rapporto che si viene a creare tra le persone, il cercare insieme delle soluzioni, una sorta di solidarietà tra i membri, i quali, grazie all’impronta data da Giada, descrivono le cose che hanno da offrire con calore e positività.
Chi fosse incuriosito, o interessato, vada pure a dare un’occhiata di persona. Basta cliccare qui ed iscriversi. Non costa nulla!
Michela Aramini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 agosto 2017
Sono iscritta a parecchi gruppi di vendita su Facebook. Per curiosità mi sono iscritta anche a quello di cui parlate nell’articolo. Lo trovo abbastanza lasciato a se stesso. L’amministratore è poco presente e i post sono tirati via. Sembra che le donne iscritte al gruppo puntino più a fare le simpatiche che a pubblicizzare le cose che vendono. Resto ancora un po’, magari migliorerà con il tempo.