I commercianti al fianco dei dipendenti dell’Ortofrutticola
MARRADI – Oggi è stato il Centro Commerciale “Castiglionchio” di Marradi ad esprimere solidarietà concreta al presidio dell’Ortofrutticola del Mugello. E ha offerto il pranzo alle lavoratrici.
Insieme ai commercianti marradesi c’era anche Letizia Tempesti, di Confesercenti Mugello, che racconta la propria esperienza. “Sono andata con gli amici del CCN al presidio, c’erano tante donne lavoratrici, sia fisse che stagionali. Di varie età, tutte determinate, persone con tanta voglia di portare avanti la loro causa, fiduciose e anche agguerrite. La sensazione che ho avuto è di aver davanti donne tutte d’un pezzo. Ho avuto modo di parlarci a lungo, poi ho visitato le due roulotte che sono state messe a disposizione per dormire. Vivono in condizioni sicuramente non tra le più agevoli, obiettivamente. Ci dormono due donne a notte. E poi la tenda, dove trascorrono il tempo durante la giornata. C’è dignità e decoro, ma certo è una condizione di vita non facile. Ciò nonostante c’è voglia di andare avanti, di combattere e tanta determinazione a raggiungere l’obiettivo del mantenimento della produzione e del posto di lavoro”.
Tempesti ha parlato anche col sindaco Triberti: “Gli ho chiesto se si era fatto sentire qualcuno. Mi ha risposto che ancora dall’azienda non si eran fatti vivi, anche se c’è stato un contatto con la Regione e avrebbero chiesto un po’ di tempo per potersi organizzare prima di incontrare le istituzioni. L’incontro dovrebbe tenersi la prossima settimana. E secondo il sindaco può esser positivo che abbian chiesto un po’ di tempo. Certo Italcanditi è un gigante, dietro c’è la Nestlé, sarà dura e non ci si può fare illusioni”.
La funzionaria di Confesercenti Mugello conclude: “Sono stato davvero toccata da questo incontro. E mi ha piacevolmente sorpreso l’accoglienza delle lavoratrici, il nostro coinvolgimento e le stimo davvero per quel che stanno facendo. Sento però anche un gran dispiacere, e la sensazione di impotenza pesa parecchio. Siamo di fronte a una proprietà privata che fa i propri calcoli e il proprio interesse. Gliel’ho detto, alle donne: bisogna stare uniti, quello che è successo a Marradi può accadere anche in altri Comuni, solidarietà, sostegno, stare insieme son cose fondamentali. Sia al sindaco che alle lavoratrici ho detto che come Confesercenti avremmo fatto tutto il possibile per tenere alta l’attenzione su questa vicenda. E se non vi fossero altre soluzioni, andrebbe considerata l’ipotesi della cooperativa di comunità”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 gennaio 2022