“I prelievi del sangue tornino al servizio pubblico”, la richiesta della Società della Salute Mugello
BORGO SAN LORENZO – La Società della Salute del Mugello (Sds) chiede che i prelievi del sangue tornino ad essere eseguiti in struttura pubblica, collocandoli al Poliambulatorio di viale della Resistenza di Borgo San Lorenzo. Era forse prevedibile, ed una logica conseguenza del previsto ampliamento della struttura: che dovrebbe prossimamente essere oggetto della creazione di una “Casa di Comunità”, con il raddoppio degli spazi che ospiterebbero al loro interno anche il punto prelievi. Comunque la richiesta dei sindaci del Mugello, tramite la Sds, all’Azienda Ausl Toscana Centro appare un importante elemento di discontinuità rispetto alla linea seguita negli ultimi anni.
Da circa due anni, infatti, i prelievi sono stati esternalizzati ed affidati ad un privato, lo studio Auxilium, che li effettua in Viale IV Novembre. Un periodo nel quale sono sorte alcune polemiche, soprattutto sulla poca idoneità degli spazi scelti. Ci sono stati infatti, soprattutto all’inizio, alcuni disagi per i pochi posti a sedere e gente costretta a fare la fila in piedi all’aperto, anche d’inverno; il tutto sfociato anche in una interrogazione in Consiglio Regionale. E si mettevano in luce anche i criteri seguiti per l’assegnazione del servizio, senza un’effettiva verifica dell’idoneità della capienza degli spazi messi a disposizione per l’utenza.
E ora i Comuni del Mugello, attraverso la Sds, chiedono di tornare indietro. Collocando i prelievi nel poliambulatorio, che sarà oggetto dell’investimento da 5 milioni di euro per realizzare sia la “Casa di Comunità” che l”Ospedale di Comunità”.
Bisognerà vedere ora se Usl seguirà gli orientamenti suggeriti, ed eventualmente quali saranno i tempi, in quanto lo spostamento sarà legato ai lavori. Nel frattempo ci sarà anche da sciogliere la questione della durata dell’affidamento ad Auxilium, inizialmente previsto per un anno, poi per due; che ora con l’attesa dei lavori stanno per diventare tre. Lavori, come detto, che non saranno certo immediati; con la prospettiva, nell’attesa, di dover fare una nuova gara per l’affidamento temporaneo.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 Giugno 2023
Non voglio entrare nel costo del servizio di prelievo perché non è possibile che una materia che conosco, però devo far notare che per i diabetici insulino dipendenti dovrebbero avere la corsia preferenziale come in tutti punti prelievi ospedalieri. Non metto in dubbio della professionalità e dei dipendenti dell’Auxilium e della loro gentilezza, però perché non devo rivolgermi al medico di base per farmi riscrivere determinati esami tematici quando me li ha già prescritti lo specialista?? Dividersi gli spazi fra ospedale e poliambulatorio del viale della resistenza è la possibile. Non si può stare al freddo per 50 minuti d’inverno e a tramontano con 4 panchine, magari il servizio facciamolo dare anche alla misericordia e alla pubblica assistenza(CRS) che hanno spazi in centro paese. Oppure si torna dentro l’ospedale e si inizia di buon mattino. La prenotazione ZERO CODE parte alle 7:45 con la registrazione, poi c’è un da attendere per il prelievo e poi tornare a casa per misurarsi a digiuno, fare colazione e dopo 2 ore rimisurarsi la glicemia. Chi abita in paese è un fortunato ma per chi viene dalle frazioni fra misurarsi prima di colazione e dopo 2 ore, non praticamente coincide con la misurazione “prima pranzo” perché cari amministratori sanitari c’è per vostra fortuna chi ancora lavora e attacca alle 12:30/13:00.
In 2 anni nessuno ha preso provvedimenti e questi personaggi come minimo dovrebbero essere depennati dall’organo della ASL CENTRO.
Buongiorno.
come sempre ci si organizza solo in funzione di creare delle opportunità di lavoro a cooperative opportunistiche di partito , lasciate alla sanità pubblica
tutte le mansioni che ha svolto bene fino ad oggi .
E’ inutile che la sinistra cerchi di organizzarsi .n libero mercato , non è la sua natura e non combina nulla di buono ,