
Pubblichiamo l’estratto dal report del 1° Ottobre del sindaco Leonardo Borchi, circa la relazione finale della commissione consiliare di indagine che ha analizzato l’iter dalla nascita dell’Unione Fiesole-Vaglia, anche dal punto di vista economico.
Se ne è parlato anche nel penultimo consiglio, ma siccome è stata una presentazione e discussione a canguro, rimbalzata e spezzettata in vari incontri, interrotta per di più dalle distrazioni estive, non mi ricordo se l’ho mai riportata dettagliatamente. Mi ci addentro.
Intanto per cominciare la farò mettere in evidenza sul Sito Web.
La commissione, formata da tutti i gruppi consiliari, ha preso in esame i dati disponibili solamente dal Comune di Vaglia. Fiesole ha gentilmente rifiutato di mettersi a disposizione per non ingolfare il lavoro amministrativo dei propri uffici.
Di lavoro infatti ce ne voleva e ce n’è voluto per estrarre i conti, le cifre, i costi….In taluni casi non è bastato il tirabusciò ad ottenerli.
Quindi un’affermazione si può certamente fare (questa è la mia sintesi): la gestione non era per niente trasparente, ma opaca come l’Ombrone, che tale si chiama perché ha sempre l’acqua torbida.
La commissione ha analizzato tre aspetti: il momento della nascita dell’Unione, statuto e verbali dei consigli comunali, lo studio di fattibilità; il punto di vista economico e l’Unione vista dai dipendenti (solo di Vaglia). Le conclusioni in estrema sintesi.
La nascita dell’Unione: “…prima evidenza riguarda la mancata partecipazione democratica alla decisione..” “ …fretta di portare a compimento l’Unione..”. Gap decisionale strutturale, a causa dell’architettura istituzionale che prevede un organo gestionale formato solo dai due sindaci ed un consiglio composto da un numero pari di consiglieri per comune: in caso di due amministrazioni di diverso colore politico, lo stallo è assicurato.
In questa fase la relazione arriva alla conclusione che c’è stata: “mancanza di condivisione, con il Consiglio Comunale, degli obiettivi che l’Unione si prefiggeva”. “Mancanza di un’analisi dei costi preventiva e dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi”. “Mancanza di una progettualità delle modalità di erogazione, di modulazione ed implementazione dei servizi”. “Mancanza di coinvolgimento dei dipendenti nel processo di creazione dell’Unione”.
Analisi economica.
Vaglia ha sostenuto per i due anni 2012/2013, che la commissione ha potuto prendere in esame, un aumento dei costi sui servizi rimessi all’Unione, lordi di 118.640,17 € in più ed in percentuale del 6,80 % in più.
Vale a dire che i cittadini di Vaglia per la Polizia Municipale, Protezione Civile, Pubblica Istruzione, Biblioteca e Cultura, Servizi Sociali e Asilo Nido, Sport, Ufficio Personale e CED, Ufficio Segreteria, Ufficio Ragioneria, quando erano all’Unione pagavano di più invece della previsione di risparmio che era stata promessa per le economie di di scala che si sarebbero ottenute.
Qualità dei Servizi.
“ A fronte di un’analisi economica negativa dobbiamo anche registrare un decadimento generalizzato della qualità dei servizi, con l’unica eccezione dei servizi culturali e della biblioteca”.
Sintetico, ma lapidario.
Esperienza dei dipendenti.
Quasi inesistente informazione e coinvolgimento, ad eccezione del personale della biblioteca.
Percezione di essere stati fagocitati dal Comune, più grande, di Fiesole.
Subalternità nei confronti dei colleghi di Fiesole.
Percezione della difficoltà economica nei pagamenti a causa dell’insolvenza di Fiesole.
Peggioramento dei rapporti con l’utenza.
Poteva andare diversamente? Penso proprio di sì’, anche se alcune criticità erano strutturali, vedi la mancanza di collegamenti di trasporto pubblico e comunque la lontananza dei due paesi, il pre dissesto finanziario di Fiesole.
Si deve anche mettere nel conto cosa si è perso uscendo dall’Unione dei Comuni del Mugello, già rodata da tanti anni di Comunità Montana.
Molto ci sarebbe da aggiungere e sicuramente dovremo ritornare sul bilancio dell’Unione quando conosceremo il consuntivo economico che ancora non è stato fatto.
Un aspetto vorrei chiarire. A chi afferma che la mia Amministrazione ha deciso, primo, di sciogliere l’Unione quando invece nel programma del PD ed in quello di mandato allegato alla candidatura della lista PD-PUAV si dichiarava di continuare nell’esperienza; secondo, che lo scioglimento è avvenuto ugualmente senza dibattito e confronto con la cittadinanza, faccio sottolineare:
– anche nel programma stilato dal gruppo PD per le primarie di partito si parlava oltre che di “Conferma della scelta strategica dell’Unione…”, anche di “Verifica dei risultati di gestione, passati e futuri,…” e di “Verifica di possibili alternative…”..
Nel programma elettorale della lista “Leonardo Borchi Sindaco” si leggeva: “Verifica della situazione dell’attuale dell’Unione Vaglia-Fiesole, dove appaiono benefici e molte criticità, valutando costi e benefici. Analisi indispensabile per decidere il destino futuro dell’Unione”. Ebbene queste valutazioni, emerse già nel corso della campagna elettorale, rafforzate poi dopo l’insediamento, quando le risultanze sono potute emergere in tutta la loro negatività, hanno rappresentato un quadro che faceva pesare il giudizio in maniera decisa verso un bilancio in rosso.
– per quanto riguarda l’accusa di mancato coinvolgimento, ricordo solo il dibattito alle primarie, che si è svolto nelle numerose assemblee e nei confronti tra i candidati, dove il tema dell’Unione è stato centrale. Dove solo in quelle occasioni, per mia iniziativa, sono state finalmente diffuse informazioni e dati sull’andamento della gestione. Per passare poi, una volta insediatici, agli altri incontri, sempre numerosi, dove l’Amministrazione, ha partecipato ai cittadini le proprie scelte, accompagnate da precise e documentate motivazioni.
Scelte che hanno acquisito sempre più una caratteristica di impellenza via via che emergevano le criticità nei servizi ed i problemi finanziari del Comune di Fiesole, che rischiavano di coinvolgere anche Vaglia.
Qualsiasi contraddittorio è accettato.
Augh.
Leonardo
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 ottobre 2015






