I sindaci di Borgo e Scarperia e San Piero in visita ai lavoratori della GKN
MUGELLO – Alla staffetta di solidarietà espressa dalle istituzioni locali nei confronti dei 422 lavoratori della GKN di Campi Bisenzio, licenziati tutti in tronco, stanno partecipando anche i sindaci mugellani. Ieri c’era il sindaco di Dicomano Stefano Passiatore, oggi sono andati ad esprimere la loro vicinanza alle persone licenziate i sindaci di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e quello di Scarperia e San Piero. E per non andare a mani vuote, hanno portato anche qualche cassa di acqua minerale Panna.
“Non ho i numeri precisi -dice il sindaco Ignesti- ma sicuramente ci sono anche lavoratori mugellani in questa azienda. C’era un linea di autobus denominata Dicomano – GKN che attraversava il Mugello per portare i dipendenti dell’azienda a lavorare qui. E comunque, al di là delle provenienze, i lavoratori sono di tutti e qui si sta consumando un vero e proprio dramma occupazionale”.
Ignesti e Omoboni sono rimasti sconcertati e colpiti dai racconti dei lavoratori: “Uno -racconta Ignesti- mi ha raccontato di aver preso il mutuo per la casa giovedì, e venerdì ha ricevuto la lettera di licenziamento. Sono sconcertanti le modalità, ma un’altra cosa è inquietante, a mio giudizio: il fatto che i lavoratori si siano trovati sbarrati i cancelli, difesi da buttafuori, che girano ancora qui.
Una situazione grave, roba d’altri tempi. Su questo caso deve intervenire con forza il Governo. Anche perché questo è stato un “omicidio preterintenzionale”, una decisione di chiudere che ha troppe ombre e motivazioni del tutto deboli”.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 luglio 2021