DICOMANO – Fondato nel 1964 da Don Lino Checchi, il Carnevale di Dicomano è uno dei più antichi della Toscana e anche per quest’anno ritorna con un carico d’allegria, tra tradizione e novità.
Primo appuntamento domenica 9 febbraio con la prima delle quattro sfilate che, come da tradizione, saranno allietate dagli ormai famosi carri allegorici e dal trenino, accompagnati da gruppi musicali e animazione. Ma se ancora è presto per svelare il programma completo della manifestazione, non mancano le novità già anticipate dal Comitato del Carnevale. Che da quest’hanno ha un nuovo sito internet (link qui) curato
da alcuni degli stessi volontari e arricchito da splendide fotografie. Al suo interno inoltre è possibile trovare tutte le informazioni sulle sfilate, la storia del carnevale, le iniziative organizzate dal Comitato all’interno del Carnevale stesso quali il noleggio dei costumi, il concorso per gruppi mascherati e tanto altro.
Dunque un Carnevale storico, dalle radici ben saldate nella storia della comunità locale ma che guarda al futuro con gli occhi della modernità.
“Grazie al lavoro di tutto il Consiglio che ringrazio per l’impegno e la passione – spiega il Presidente del Carnevale di Dicomano Lorenzo Capretti – il nostro Carnevale sta crescendo ancora di più, cercando però di non perdere mai di vista il punto di partenza, ovvero quanto ha seminato Don Lino Checchi intorno al quale il Carnevale è nato e cresciuto come momento forte di aggregazione e condivisione. Questo vogliamo che continui ad essere il Carnevale, sfruttando anche le opportunità offerte dai nuovi mezzi di comunicazione. Da qui l’idea di un sito internet, di una maggior presenza sui social senza abbandonare i tradizionali mezzi di comunicazione che ci avvicinano alla gente.”
Sul tema dei carri anche il Presidente ha la bocca cucita: “Al Capannone del Carnevale si lavora alacremente ai carri con lo stesso immutato spirito allegro, fantasioso e… mangereccio. Ringrazio fin da adesso le scuole del Comprensivo di Dicomano, Londa e San Godenzo per l’aiuto concreto e fattivo nella realizzazione di parte dei carri e invito tutti a dare una sbirciatina nel dopo cena del Carnevale. Per lavorare ai carri non è richiesta nessuna competenza, solo la voglia di divertirsi e stare insieme.”
Dunque non resta che aspettare il appuntamento con la prima sfilata il 9 febbraio.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 gennaio 2020