Il Chino Chini dice “No” al gioco d’azzardo e lo mette in mostra in Municipio
BORGO SAN LORENZO – È stata inaugurata nella mattina di martedì 7 febbraio la mostra che raccoglie il lavoro svolto dai ragazzi di 4AA-4BA-5AA-5BA dell’Indirizzo Socio Sanitario dell’IIS Chino Chini di Borgo San Lorenzo, nell’ambito della campagna di informazione e di contrasto al gioco d’azzardo patologico “Scommettiamo sul Mugello” promossa dalla Società della Salute del Mugello e Ser.D e Promozione della Salute Zona Mugello-Azienda Usl Toscana Centro (articolo qui e qui)
Una serie di immagini e frasi nate dalla fantasia degli studenti, raccolti in panelli espositivi, realizzati grazie allo studio Noferini, che mirano a estirpare questa piaga della società che ancora oggi non sembra diminuire, anzi: “I numeri del gioco d’azzardo sono impressionanti anche in Mugello e il gioco d’azzardo resta una piaga – afferma il Presidente della SDS Mugello e sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni – Gli italiani nel 2020 hanno speso 88 miliardi, i mugellani nel 2019 ne hanno spesi 52 milioni, 18 i milioni dei borghigiani, numeri impressionanti. Scommettiamo sul Mugello vuole far nascere la consapevolezza dei rischi, di quello che accade e di come accade e il progetto che ci porta oggi a questa mostra è uno di quelli che abbiamo realizzato. I ragazzi hanno messo a disposizione creatività e competenze per realizzare la campagna di meme che oggi qui è diventata una mostra. Grazie quindi ai Professori e alle Professoresse che hanno raccolto l’invito, al Dirigente del Chino Chini per averlo sposato e a tutto il personale sanitario del Ser.D e dell’Azienda Sanitaria che l’hanno seguito”.
La campagna di sensibilizzazione ha coinvolto le quattro classi con un training formativo di educazione ed animazione digitale con professionisti del settore, curato dalla cooperativa Rete Sviluppo di Firenze e da un esperto di media comunication, in modo che gli studenti e le studentesse acquisissero le competenze comunicative social, secondo il metodo della Social Challenge, per trasformarsi in “influencer di buoni messaggi”.
I ragazzi e le ragazze, grazie alla Social Challenge, sono diventati ideatori, progettisti e realizzatori di messaggi da diffondere attraverso un canale comunicativo a loro particolarmente familiare: i Social Network e in particolare Instagram, con 16 profili attivi.
A rappresentare l’istituto e l’indirizzo Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale, le rappresentanti degli studenti e delle studentesse delle classi coinvolte accompagnati dai professori Giacomo Villa, Carmelina Mupo e Letizia Lo Grasso.
I.DV.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 Febbraio 2023