Il comune di Palazzuolo perse la causa con la ex-bibliotecaria: ma ha pagato?
PALAZZUOLO SUL SENIO – Il gruppo consiliare di minoranza Palazzuolo Viva ha presentato un’interrogazione per capire se il comune ha pagato, dopo la condanna, la cifra stabilita dal TAR nei confronti della signora Emma Greco, ex bibliotecaria della biblioteca di Palazzuolo che non era stata riconfermata dopo otto anni di lavoro (articolo qui). Ecco il testo dell’interrogazione:
Premesso
che la signora Emma Greco aveva svolto le mansioni di bibliotecaria applicata alla Biblioteca Comunale di Palazzuolo Sul Senio dall’ anno 2008 fino al 31 dicembre 2016 sulla base di contratti stipulati con l’UNCEM Toscana titolare di una Convenzione con il Comune;
che a seguito dell’interruzione del rapporto di lavoro, qualificato formalmente come contratto di lavoro a progetto, ma svoltosi, per ben nove anni, come rapporto di lavoro continuativo, l’Amministrazione Comunale, con delibera di Giunta n.3 del 31 gennaio 2017 e determinazione
dirigenziale n.15, indisse una selezione pubblica per la formazione di una graduatoria per lo svolgimento del lavoro occasionale “Supporto attività biblioteca comunale e ufficio turistico”;
che il bando, in palese violazione dei principi generali vigenti in materia, dell’art.39 del Trattato dell’Unione EU e degli art. 3,16, 97 della Costituzione, che prevede l’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni mediante concorsi ai quali possono partecipare i cittadini italiani senza limitazioni di residenza, escludeva i non residenti;
che il 14 giugno 2017 il TAR della Toscana accoglieva il ricorso della Signora Greco, annullava la graduatoria e condannava il Comune di Palazzuolo, che non si era neppure costituito in giudizio, al pagamento a favore della signora Emma Greco di 2.000 euro (duemila) oltre accessori di legge a titolo di spese di giudizio;
che ad oggi il Comune sembrerebbe non aver ottemperato agli oneri finanziari derivanti dalla condanna.
Interrogano il Sindaco
per conoscere se quanto riportato in premessa corrisponda a verità e del caso se non ritenga che il Comune dopo così tanti mesi di inadempienza debba provvedere.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 luglio 2019