Il convegno-presentazione del libro “Il Mugello e la Sieve” di Giuliano Rodolfi
Peccato per l’assenza -ben giustificata visto che la febbre era alta e ha dovuto dare forfait anche un’importante seduta del Consiglio regionale- dell’assessore regionale all’ambiente Bramerini.
Ma il convegno promosso sabato scorso da “Il Filo” e da “Italia Nostra” per presentare il libro di Giuliano Rodolfi “Il Mugello e la Sieve” (approfondimenti sul libro qui) e soprattutto per approfondire alcuni dei temi trattati nella monografia del geologo mugellano (che, sia detto per inciso, ha avuto una dose speciale di riconoscimenti e di apprezzamenti).
Del resto un libro come quello di Rodolfi meritava non una semplice, tradizionale presentazione, ma era giusto creare un’occasione per approfondire e confrontarsi sulle tematiche del testo, in particolare quelle relative alla situazione del territorio mugellano oggi, ai rischi di dissesto e di danneggiamento, alle sue caratteristiche attuali e alle sue ferite.
Così il convegno, organizzato da “Il Filo” insieme a “Italia Nostra”, ha messo intorno allo stesso tavolo politici-amministratori -come il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, il presidente dell’Unione montana e sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti-, docenti universitari come lo stesso Rodolfi, Paolo Canuti e Leonardo Rombai (presidente di Italia Nostra Firenze), tecnici come Andrea Adessi geologo funzionario della Regione Toscana e Giovanni Miccinesi dirigente dell’Unione montana per il settore agricolo-forestale, e amministratori come il presidente di Publiacqua spa Filippo Vannoni e quello del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno Marco Bottino.
E tra il pubblico, numeroso, c’erano altri due sindaci, Leonardo Borchi di Vaglia e Claudio Scarpelli di Firenzuola, insieme all’assessore all’ambiente di Vaglia Riccardo Impallomeni.
Sono stati molti gli spunti offerti dagli interventi -anche se in qualche caso alcuni “esperti” hanno forse girato un po’ alla larga dalle problematiche più scottanti-, e anche il dibattito è stato vivace ma costruttivo. Si è così parlato di Bilancino, di frane, di alta velocità, di piani urbanistici, del torrente Carza rimasto a secco, di forestazione e di molto altro.
Nei prossimi giorni contiamo di pubblicare in video una parte degli interventi.
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, marzo 2015