“Il Delphino” si rinnova. Lorenzo Milani è il nuovo presidente

Ferrarese, Ombroni e Consonni
MUGELLO – Di recente l’associazione di volontariato locale “Il Delphino”, nata formalmente nell’ottobre 2003 dal desiderio di alcuni genitori di bambini e ragazzi con disabilità di confrontarsi e scambiarsi esperienze, ha proceduto al rinnovo del Consiglio Direttivo, nominando anche un nuovo Presidente. Dopo cinque anni di guida condotta con dedizione da Silvia Ferrarese, coadiuvata dall’instancabile Patrizia Ombroni, da Luigi Consonni e da altri soci, è risultato eletto a capo dell’ente del Terzo Settore l’Avv. Lorenzo Milani di San Piero a Sieve. Vicepresidente è Francesca Corsi di Borgo S. Lorenzo, Segretaria Angela Pampaloni, anche lei di Borgo San Lorenzo. Tutte nomine ex novo, come gli altri membri del Consiglio: Luciano Neri (Marradi), Arminda Kulluri e Antonella Bellesi (Borgo san Lorenzo), e Andrea Cerbai (Barberino di Mugello).
La storia di questo insieme di persone, animate da uno spirito di condivisione, inizia già dal febbraio del 2002 come gruppo di auto-aiuto. La scelta di costituirsi in associazione di volontariato è stata il frutto di una maturazione che ha allargato gli orizzonti dei fondatori dal bisogno di reciprocità alla fissazione di obiettivi, riportati esaustivamente in un portale e validi tuttora. In estrema sintesi, si tratta della promozione dei diritti e di nuove proposte di intervento nel campo della disabilità, per migliorare la qualità della vita dei bambini e ragazzi che vivono tale condizione, contribuendo alla soluzione dei loro problemi di inserimento familiare, sociale e scolastico. Scopi onorati fino ad oggi attraverso i soci (una cinquantina), i contatti con le istituzioni pubbliche e la realizzazione di iniziative aperte a tutti. Perché una delle intenzioni de Il Delphino è proprio quella di favorire lo scambio fra le nuove generazioni, al di là di ogni separazione e discriminazione.
Il fiore all’occhiello è la gestione della ludoteca ‘Spazio Gioco’ del Comune di Scarperia e S. Piero (vedi foto 1, 2 e 3), base logistica all’interno del plesso scolastico di Scarperia dove si sono svolti laboratori ludico-espressivo-educativi, campi solari ed altre attività funzionali ai bambini. Ancora, interventi nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio con laboratori di telaio, psicomotricità ed emozionali, esperienze in piscina, week-end per i più grandi. Ultima solo in ordine di tempo, la gestione della stanza ludico-ricreativa di Barberino ‘Seconda Stella a Destra’, con uno spazio attrezzato per stimolazioni multisensoriali. Il tutto in un’ottica di integrazione e rispetto delle abilità e dei tempi di ognuno, per il raggiungimento del possibile livello di autonomia. Un insieme di principi promossi e sostenuti anche dalla cosiddetta legge ‘Dopo di Noi’ del 2016, che punta proprio allo sviluppo del benessere e alla piena inclusione sociale di soggetti con disabilità grave.
Il Presidente e il neo eletto Consiglio – dicevamo – è nuovo di zecca, e nessuno dei soci fondatori vi è incluso. Ferrarese e Ombroni, in vista della scadenza del loro mandato, erano dimissionarie da settembre 2020. Dalle loro comunicazioni ufficiali si percepiscono il rammarico di lasciare un’esperienza arricchente e stimolante, ma anche la consapevolezza del prevalere di altre esigenze di vita che hanno inciso su questa decisione. Nessuna rottura dunque, soltanto il rendersi conto che un capitolo si deve chiudere, lasciando umilmente spazio al nuovo. Non sono state scelte facili, ma oggi che tutto è compiuto, e che altre persone guideranno Il Delphino, negli iniziatori vi è la certezza che questa loro creatura procederà in mani sicure. Ciò traspare dalla grande stima riposta nei neo eletti, e dalla disponibilità a traghettali con l’esperienza maturata. Oltre a ciò c’è anche il fatto che, sempre durante l’assemblea del 12 febbraio, è stata conferita la nomina di Presidente Onorario a Luigi Consonni, artefice della nascita del sodalizio ma – come si legge nella pergamena attribuitagli – anche guida, sostegno, e forza vitale.
Ed ancora, nelle motivazioni del conferimento si rileva la grande stima che l’intera assemblea ripone in lui, punto di riferimento dalle alte qualità umane, per il suo ruolo propositivo, per quella saggezza che ha permesso a molti di superare i limiti del dolore individuale e trovare la giusta energia per realizzare un progetto armonico, che si è aperto all’esterno nel promuovere una cultura dell’inclusione e di una società solidale e cooperativa. Parole ben meritate, per una grande persona, come si evince anche dalla sua storia, raccontata su queste pagine poco tempo fa (articolo qui).
E prossimamente intervisteremo il nuovo presidente, Lorenzo Milani.
Elisabetta Boni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 Febbraio 2021