Il gruppo consiliare del PD di Borgo chiede di ampliare i servizi anti-violenza contro le donne
BORGO SAN LORENZO – Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza, con i voti favorevoli di Borgo in Comune, Pd e Gruppo Civico, contrari Cambiamo, insieme e Movimento Cinque Stelle, mentre la Lega è uscita dall’aula, un documento presentato dal PD che chiede il potenziamento dei servizi anti-violenza contro le donne.
Il Comune di Borgo San Lorenzo è impegnato ogni giorno, e non soltanto il 25 Novembre, affinché si arrivi ad una piena e completa parità di genere, che passi attraverso la lotta alla violenza contro le donne di tipo fisico, sessuale, psicologico ed economico. Eventi e azioni per accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica su questo tema sono fondamentali cosi come sostenere e sollecitare azioni di policy che determinino il buon funzionamento e il rispetto della Convenzione di Istanbul a tutti i livelli territoriali. L’emergenza pandemica di Covid-19 rende più critica la situazione; isolamento, convivenza forzata, restrizioni alla circolazione e instabilità socio-economica comportano per le donne e i loro figli il rischio di una maggiore esposizione alla violenza domestica.
Per continuare il percorso intrapreso in questo anno sulle Pari Opportunità dalla consigliera Stefania Ciardi, è stato presentato dal Partito Democratico, nell’ultimo consiglio comunale, un ordine del giorno firmato da Stefania Ciardi e Niccolò Grifoni “Politiche per i diritti e le Pari Opportunità. Finanziamenti ai centri antiviolenza e alle case rifugio, ampliamento dello sportello di Artemisia.”
Approvato a maggioranza con i voti favorevoli di Borgo in Comune, invita il governo ad erogare maggiori finanziamenti per centri antiviolenza, le case rifugio e i percorsi di aiuto e sostegno alle vittime, la regione Toscana a proseguire e migliorare ulteriormente nel lavoro di semplificazione amministrativa e di concessione dei contributi a centri antiviolenza e case rifugio e impegna il Sindaco e la Giunta a valutare insieme alla Società della Salute la possibilità di ampliare il servizio dello sportello antiviolenza di Borgo San Lorenzo gestito in convenzione con Associazione Artemisia insieme ad una campagna di informazione e sensibilizzazione verso la cittadinanza riguardo ai servizi offerti dal centro antiviolenza nel nostro territorio. Si impegna infine l’amministrazione comunale ad inserire nella home page del sito web istituzionale, e darne quindi adeguata pubblicità, il numero unico antiviolenza 1522 e ad incentivare l’utilizzo della app Youpol del Ministero dell’interno oltre ad organizzare eventi, incontri e iniziative nelle scuole con personale qualificato per affrontare i temi dei diritti delle donne come prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne. Azioni necessarie e urgenti per facilitare una risposta più efficace e tempestiva ai bisogni delle donne visto l’incremento negli anni delle richieste di aiuto nel territorio del Mugello.
Gruppo Consiliare Partito Democratico
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 Gennaio 2021
Italia è uno dei soli cinque paesi europei in cui l’educazione sessuale non è obbligatoria a scuola. Attraverso l’educazione e la conoscenza si può cercare di mitigare se non eliminare la violenza