SCARPERIA E SAN PIERO – Lo piangono in tanti, quel ventenne sorridente, che se ne è andato all’improvviso, per sempre solo per una ragazzata come ne abbiamo fatte tante, tutti. Una piccola trasgressione che però, questa volta, ha avuto conseguenze tragiche. Le peggiori.
Lo piange ad esempio il mondo del calcio: “A soli vent’anni – scrive la Fortis Juventus sui social – Roberto ci lascia in una fredda e maledetta domenica di gennaio. E crea un gelo e uno choc terribile in tutto quanto il mondo calcistico che ha avuto il privilegio di conoscerlo. Dalla Tre Esse al San Piero dalla “nostra” Fortis all’Olimpia Firenze, dal Pontassieve alla Gallianese il tuo sorriso da ragazzo d’oro e le tue gesta in campo rimarranno per sempre impresse nei nostri cuori. Riposa in pace Roberto, ci mancherai…”.
Una terribile fatalità, quella che è capitata a Roberto, Roby per gli amici, che ha pensato di entrare con un amico nella sua vecchia scuola, l’istituto Gobetti di Bagno a Ripoli dove non molti anni prima aveva vissuto momenti spensierati, quando il problema più grande fosse superare la temutissima interrogazione di matematica, in trepidante attesa del suono della campanella per ridere e scherzare con i compagni e tirare due calci a quel pallone che, per lui, non era solo un hobby, ma una vera e propria passione.
Era una persona generosa Roberto, così lo ricordano gli amici che non hanno la forza di parlare, ancora non del tutto consci che Roby non ci sarà più a ridere e scherzare, che quei messaggi inviati su Whatsapp non otterranno risposta. Ed è per rendere onore al suo altruismo che i genitori hanno deciso di donare i suoi organi. Un ultimo gesto di altruismo.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 Gennaio 2022