SCARPERIA E SAN PIERO – È stata inaugurata nella mattina di venerdì 17 novembre la nuova Centrale di potabilizzazione del Mugello (articolo qui), alla presenza del sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione dei comuni Paolo Omoboni, di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti, Leonardo Borchi di Vaglia, Roberto Izzo di Vicchio insieme a Filippo Vannoni e Simone Barni, presidente e vicepresidente di Publicqua.
Inoltre ha partecipato anche Serena Zanzarella la studentessa che, nel 2014, vinse il concorso per l’ideazione del logo per l’impianto.
“Ho pensato di unire il simbolo dell’Unione dei Comuni del Mugello con un rubinetto ed una goccia d’acqua – racconta la giovanissima studentessa scarperiese Serena – non mi sarei mai aspettata di vincere ed oggi sono molto contenta ed emozionata”.
Un’opera fondamentale per il sistema idrico del Mugello, sia per la posizione sia per le potenzialità di trattamento di cui è dotata. Rappresenta, infatti, un nodo centrale di interconnessione degli acquedotti dei comuni limitrofi che consente una gestione più efficace più efficiente e razionale della risorsa, e la fonte di approvvigionamento che garantirà la distribuzione per l’intera area mugellana e tutta la Città metropolitana, anche nei periodi estivi generalmente più critici.
“Questa è una Centrale – ha dichiarato Simone Barni vicepresidente di Publiacqua – e la sua portata straordinaria, consente di portare al Mugello un apporto idrico maggiore di quello che ha avuto fino a adesso mettendolo definitivamente in sicurezza. Possiamo quindi affermare che il territorio non avrà più problemi di acqua, neanche nelle frazioni più alte che per prime risentono dei cali di pressione. Ad oggi assicuriamo un’acqua di qualità ottenuta incanalando le risorse idriche disperse con i lavori dell’Alta Velocità”.
La centrale è stata progettata per una capacità produttiva modulabile, a seconda delle esigenze, fra un minimo di 30 litri al secondo ed un massimo di 90 litri al secondo, derivanti da un trattamento svolto su tre distinte linee. L’opera ha avuto un costo complessivo di oltre 5 milioni di euro.
“Il sistema che è stato inaugurato oggi è un miglioramento non indifferente per il nostro territorio – ha commentato il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti – in quanto questo intervento baricentrico fa sì che migliori tutto il sistema acquedottistico, che ha subito vari interventi negli anni. Speravamo di inaugurarlo qualche anno fa però finalmente ci siamo e quindi oggi festeggiamo quest’elemento importante”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 novembre 2017