Il sindaco Buti a sostegno di Scarpelli. L’opposizione polemizza e Buti replica
FIRENZUOLA – E’ polemica aperta tra la lista civica “Bene Comune” (centrosinistra) e il sindaco Giampaolo Buti. Per la sua presa di posizione pubblica a favore della candidatura in consiglio regionale di Claudio Scarpelli. “Al di là delle varie posizioni politiche -diceva Buti- è necessario fare una riflessione su questa importante opportunità che ci viene proposta di avere un rappresentante del territorio che possa portare avanti le nostre battaglie e i nostri progetti. Potrebbe significare uscire finalmente dall’isolamento e senso di marginalità in cui la Regione Toscana ci ha sempre relegato”.
La lista di opposizione così lo ha attaccato: “Il sindaco Buti, in quanto figura “istituzionale”, deve rappresentare tutti i cittadini di Firenzuola (suoi elettori e non).
Ieri ha contraddetto in modo palese questo ruolo, schierandosi, in maniera inopportuna a nostro avviso, per una forza politica e per un candidato di tale compagine, l’ex sindaco Scarpelli, perché rappresentante del territorio.
Molti cittadini che, per scelta ed in democrazia, non voteranno né Claudio Scarpelli, né tantomeno la Lega, si sono sentiti offesi dal post pubblicato”.
Il gruppo “Bene Comune” attacca anche l’ex-sindaco Scarpelli: “Se proprio la si vuole dire tutta a proposito di rappresentare il territorio, durante i 10 anni del suo mandato amministrativo, la presenza o almeno la rilevanza di Scarpelli nelle sedi decisionali esterne è stata scarsamente costante e incisiva e talune scelte fatte non hanno certo difeso gli interessi del nostro comune.
Alcuni fatti esemplificativi parlano chiaro:
– molti servizi socio-sanitari essenziali sono stati tolti o ridotti;
– il sistema scolastico si è indebolito fortemente con la perdita o riduzione di bacini di utenza importanti e di sedi scolastiche;
– opere infrastrutturali rilevanti relative alla mobilità non sono state realizzate per insufficienti azioni di stimolo e pressione (mancata utilizzazione dei fondi di Società Autostrade, permanenza di semafori nelle strade di comunicazione con i maggiori centri urbani: per Imola in località Tre Croci, per Firenze in località Bagnolo, mancata utilizzazione dei fondi dell’Addendum della linea ferroviaria ad Alta Velocità);
– a livello lavorativo (soprattutto nel settore della Pietra Serena) si sono verificati notevoli e preoccupanti cali occupazionali”.
E conclude: “Sarebbe stato più corretto ed opportuno da parte del Sindaco Buti, nello svolgimento del suo ruolo istituzionale pubblico, astenersi dal prendere posizione, ma solo chiedere alla cittadinanza di riflettere sì e di partecipare al voto”.
Pronta la replica del sindaco Buti: “Onestamente non capisco tutta la polemica montata sul post apparso sulla mia pagina fb . È un profilo social personale , utilizzato sì per molte comunicazioni inerenti l’attività amministrativa , ma non è un canale istituzionale ufficiale. Il mio ha voluto essere un semplice invito ad una riflessione sulla decisione di voto per le elezioni regionali, tenendo in considerazione uno dei candidati, che oltre ad essere un nostro concittadino, è stato anche Sindaco del nostro territorio per 10 anni, oltretutto dando tanto e facendo molto per la nostra comunità e lo conferma la sua rielezione al secondo mandato a grandi numeri”.
Buti nota che anche gli altri sindaci non si sono certo astenuti nel manifestare le loro preferenze politiche: “Basta farsi un giro tra i profili Facebook di molti miei colleghi sindaci mugellani per rendersi conto che la loro posizione politica è stata molto più manifesta e apertamente schierata della mia, con tanto di sbandieramento di simboli di partiti. Fare propaganda elettorale fine a se stessa non mi interessa e non è nemmeno nella mia indole, pur essendo chiaro a tutti di quale parte politica faccio parte da sempre senza aver mai cambiato bandiera a seconda delle convenienze, come molti altri, ai quali piace puntare il dito, invece hanno fatto.
Ho solo voluto portare all’attenzione il fatto che avere un rappresentante in consiglio regionale proveniente dai nostri luoghi potrebbe portare indubbi vantaggi per la nostra comunità. Ovvio poi che a prescindere da questo, ognuno sia libero di avere la propria opinione e posizione politica e la possa esprimere in luogo del voto. Io continuerò comunque a ricoprire il mio ruolo e a fare il mio dovere di Sindaco di tutti, senza condizionamento alcuno. Voglio sperare, anzi sono certo , che l’intelligenza dei Firenzuolini sia tale da non offendersi per un un invito alla riflessione”.
Infine la controreplica della lista civica “Bene Comune”: Non abbiamo criticato l’opinione politica e l’indirizzo di voto dato da Giampaolo Buti, ma l’opinione politica e l’indirizzo di voto espresso dal Sindaco di Firenzuola fatti su una pagina Facebook chiamata “SINDACO DI FIRENZUOLA GIAMPAOLO BUTI”, con tanto di LOGO ufficiale del comune. La cosa è molto e sensibilmente diversa, tanto che proprio dopo il nostro post e le polemiche seguenti è stato cambiato nome e immagine della stessa pagina Facebook… Lavarsi le mani e la faccia proprio come fanno i bambini piccoli trovati con le dita nella marmellata”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 Settembre 2020