
SAN GODENZO – , ex-sindaco pd di San Godenzo, ora seduto tra i banchi dell’opposizione in consiglio comunale, non è soddisfatto dell’atteggiamento tenuto dal sindaco Emanuele Piani in merito al progetto di impianto eolico, recentemente autorizzato dalla Regione Toscana, da costruire sui crinali tra Vicchio e Dicomano.
Il Comune di San Godenzo si è opposto al progetto, unico ente, insieme alla Sovrintendenza.
Ma a Manni non convince un altro aspetto, quello delle compensazioni economiche derivanti dal progetto: “L’unico comune a non aver chiesto niente è stato San Godenzo. Anche se fai una battaglia contro il progetto, poi avresti dovuto richiedere che qualora venga realizzato, visto che dal tuo punto di vista l’impianto va a deturpare il paesaggio, ne vengano comunque dei vantaggi per i tuoi cittadini. L’unica agevolazione sarà la fornitura di energia a prezzo di costo, per cittadini e aziende. Ma qualche opera, qualche intervento specifico andava richiesto. E invece niente. Mi sarebbe piaciuto che oltre ad osteggiare il progetto la nostra amministrazione comunale avesse anche tutelato i cittadini”.
Anche sulla posizione contraria espressa dal sindaco Piani, Manni ha qualcosa da ridire. “Mi è tornato in mente che anche in passato il comune di San Godenzo, quando ero sindaco, ha discusso di un progetto, che doveva essere realizzato sul nostro territorio. E il consiglio votò all’unanimità un ordine del giorno che chiedeva di andare avanti con questo progetto”.
“Si trattava – ricorda Manni – di un progetto presentato nel 2007, da realizzare sul crinale di San Godenzo, lungo la strada che va dal Muraglione a Fonte dei Poggi, fin quasi all’Acquacheta, un impianto con una potenza nominale tra i 12 e i 30 MW, proposto dalla società Infrawind. Eravamo favorevoli anche perché non richiedeva opere aggiuntive, con particolari impatti sul territorio”.
“Ebbene – aggiunge – tra chi votò a favore del documento pro-eolico c’era anche il consigliere comunale Emanuele Piani. Mi pare di notare un cambio di traiettoria, una qualche incoerenza tra la posizione di un tempo, e la contrarietà oggi espressa dal sindaco”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 Marzo 2022






