VICCHIO – Il primo cittadino del comune mugellano riflette sul 25 aprile e sul tema della Libertà in Italia.
Venticinque aprile, Festa della Liberazione: cosa rappresenta? La festa della Liberazione è un momento importante per la nostra storia nazionale e per i valori che rappresenta. La libertà è il fondamento della nostra democrazia, un diritto fondamentale che dobbiamo difendere e proteggere.
Una frase che per lei rappresenta questa festa? Come ha detto Piero Calamandrei, “La libertà è come l’aria: ci si accorge quanto vale quando comincia a mancare”. Dobbiamo essere grati per il fatto di poter vivere in un Paese libero e democratico, ma allo stesso tempo dobbiamo essere vigili e impegnarci costantemente a preservare questi valori.
Che effetto le hanno fatto le dichiarazioni del presidente del Senato La Russa? Proprio in questi giorni abbiamo assistito ad un tentativo di riscrivere la storia e mi riferisco proprio alle parole del presidente del senato che ha detto : nella Costituzione non c’è l’antifascismo. Voglio ricordare La XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana che vieta la riorganizzazione del Partito Nazionale Fascista. Pur essendo inserita tra le disposizioni transitorie e finali, ha carattere permanente e valore giuridico pari a quello delle altre norme della Costituzione.
C’è un rischio reale per la nostra libertà? La libertà non è mai garantita e dobbiamo impegnarci per mantenerla viva per noi stessi e per le generazioni future. Voglio esprimere un sentimento di gratitudine per tutti coloro che partecipano alle iniziative organizzate per questo importante giorno ed in modo particolare all ANPI e a tutte le associazioni, gli alpini , gruppo agricolo che ci hanno accompagnato stamani nel giro che abbiamo fatto per la deposizione delle corone ai cippi, e poi l’Arci, gruppo escursionistico e Mugello Bike.
Se dovesse lanciare un messaggio anche ai più giovani cosa direbbe loro? Invito tutti con convinzione a riflettere sulla importanza della libertà nella nostra vita quotidiana. In questo senso, la Liberazione rappresenta un momento di transizione importante per la nostra identità nazionale, un momento in cui abbiamo dovuto affrontare la comprensione del nostro passato del nostro presente e le nostre paure per poter affrontare il futuro.
Come cittadini, dobbiamo impegnarci a preservare la memoria storica della Liberazione, perché ciò ci consente di comprendere l’importanza della libertà e della democrazia nella nostra vita quotidiana. La storia ci insegna che la memoria collettiva è fondamentale per lo sviluppo del nostro pensiero come individui e come comunità. Celebrare la festa della Liberazione significa anche onorare coloro che hanno lottato e sacrificato la loro vita per garantire la libertà e la democrazia che godiamo oggi.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 aprile 2023
2 commenti
Resto basito da cotanta esultazione e festeggiamento quando negli ultimi tre anni abbiamo assistito alla demolizione continua delle libertà personali e dei diritti dell’individuo ad opera di governi e di tutte le organizzazioni amministrative subordinate con la connivenza di un buon 90 percento del popolo italiano…coloro che in questa giornata esultano e festeggiano hanno poco chiaro ciò che è il reale significato di libertà e tutela dei diritti personali di ogni individuo. Mi spiace, ma non posso proprio essere concorde con chi OGGI si riempie la bocca di belle parole quando appena indietro di tre anni abbiamo visto cosa è stato fatto e purtroppo cosa si continua ancora a fare ogni giorno con leggi e regole che minano le libertà degli individui e i loro diritti.
Il sindaco di vicchio stia tranquillo, la libertà manca solo dove ci sono o ci sono stati i regimi COMUNISTI…