Ultima novità del governo Renzi in tema di tasse: l’IMU 2014 sui terreni agricoli. Il Ministro dell’Economia Padoan avrebbe già pronto un decreto per il quale viene introdotto il pagamento dell’IMU per i terreni che ricadono in aree montane o collinari che finora erano esenti. Il nuovo elenco divide i comuni in tre fasce altimetriche:
– sopra i 600 metri, totale esenzione IMU 2014 per i terreni agricoli
– tra i 281 e 600 metri di altezza, l’esenzione spetta solo ai terreni posseduti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali
– al di sotto dei 201 metri, tutti i proprietari di terreni agricoli devono pagare l’IMU 2014
In buona sintesi i comuni esentati saranno drasticamente diminuiti: da 3.524 a 1.578. E i cittadini di tutti quelli che non ricadono nell’esentabilità si devono preparare a pagare, entro il 16 dicembre prossimo venturo, l’imposta sui terreni relativa al 2014, in un’unica soluzione.
Quanto? Purtroppo ancora non si sa, bisogna aspettare che il decreto esca sulla Gazzetta Ufficiale. Il presidente dell’Unione dei Comuni Mugello Federico Ignesti, che per altro ha tra le deleghe anche quella all’Agricoltura, commenta: “E’ una stangata, un danno per la montagna, per i cittadini che vi risiedono. Auspichiamo che governo e Parlamento intervengano presto per rimediare”.
Sebbene il quadro non sia ancora chiaro nonostante un limite di scadenza di pagamento così vicino, il decreto non solo è un provvedimento che penalizza proprio quei territori, come il Mugello, che meritano più attenzione, più incentivi e più sostengo, ma è un atto che, se ufficializzato come è stato finora presentato, violerebbe un principio sancito nello Statuto del Contribuente. Infatti le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti da pagare prima di 60 giorni dall’entrata in vigore o dall’adozione dei provvedimenti di attuazione in esse previsti.
Fabrizio Nazio
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, dicembre 2014