In ricordo di Marcello Landi e del suo impegno per Luco di Mugello

Cena a Casa d’Erci per il 30° anniversario della fondazione del Museo. Accanto a Marcello Beppe Mengoni.
BORGO SAN LORENZO – La morte di Marcello Landi ci ha profondamente rattristati. Ci mancherà, mancherà al paese, era la memoria storica di Luco e non solo. Marcello era un artigiano e la sua bottega di barbiere era un punto di riferimento per chi voleva conoscere o approfondire un aspetto della vita e della storia di questa comunità.
Fino a pochi anni fa le botteghe di paese erano qualcosa di più di semplici erogatori di servizi. Erano luoghi di ritrovo, di aggregazione dove discutere di tutto, dai problemi del paese alla politica nazionale e internazionale e la bottega di Marcello non faceva eccezione. Sul tavolino, in mezzo alle poltrone, potevi trovare quotidiani, riviste, libri di vario genere. Oggi a Luco non c’è più una bottega di barbiere. Il paese negli ultimi anni ha subito una trasformazione profonda.
Marcello era un uomo mite e generoso, una porta sempre aperta, a cui chiedere un parere, un consiglio, un libro. Quando facemmo la semina del grano nell’orto della scuola elementare di Luco, Marcello ci consigliò il “grano antico” custodito nel museo di Casa d’Erci. Ricordo la ricerca sulla vita e sulle malattie più diffuse dei carbonai di Luco e Grezzano nei primi anni del Novecento, anche in questo caso ho potuto contare sul suo aiuto.
E’ a persone come lui e al “gruppo” di cui faceva parte, che dobbiamo l’esistenza del museo di Casa d’Erci, con tutto quello che ha rappresentato e rappresenta ancora per il territorio. Basta entrare nell’archivio del museo per capire quanto lavoro, quanta passione, quanta competenza ci sano dietro a quegli scaffali pieni di volumi, di album di foto, di appunti, di documenti: il frutto di anni di ricerca di un gruppo di amici e di Marcello in particolare.
Il museo nel corso degli anni ha collaborato con varie Istituzioni: i Comuni del Mugello, la Comunità Montana, la Regione, la Forestale, l’Istituto di Selvicoltura dell’Università di Firenze, la Soprintendenza alle Belle Arti. Per non parlare del lavoro importante con le scuole della provincia che il museo continua ancora a svolgere. Dalla collaborazione con questi Enti sono nate pubblicazioni importanti, di carattere scientifico e divulgativo.
Nel 2003 fu allestita nei locali della scuola elementare di Luco la mostra fotografico-documentaria sull’ex ospedale a cura di Paolo Lapi, Marco Pinelli, Cristina Tagliaferri, Loriana Tagliaferri e Marcello Landi che mise a disposizione molte immagini dell’archivio del museo.

Scuola Elementare di Luco, anno 1949, classe V. Il maestro è Felice Niccoli, il bambino sorridente e dall’aria soddisfatta, seduto nel primo banco della fila di destra, è Marcello. Accanto a lui con l’aria un po’ imbarazzata è Beppe Pratesi.
Anche lui come tanti di noi era molto legato all’ospedale e amareggiato per lo stato in cui da decenni si trova. Più volte ci ha raccontato di quando, ancora bambino, portando la cassetta degli attrezzi, col padre andava a fare la barba ai malati dell’ospedale.
Forse il modo migliore per ricordare Marcello è quello di continuare a impegnarci nella cura del nostro paese, della nostra comunità, per essere in grado di gestire tutti insieme gli inevitabili cambiamenti.
Luco di Mugello 7 agosto 2023
Loriana Tagliaferri
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 Agosto 2023