Inaugurata a Borgo San Lorenzo “Dante 3.0”, la nuova scuola in legno
BORGO SAN LORENZO – Anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, è intervenuto lunedì 6 marzo a Borgo San Lorenzo all’inaugurazione di “Dante 3.0”, ossia la nuova ala della Scuola Primaria Dante Alighieri di Via Leonardo da Vinci a Borgo San Lorenzo. Dotata di tecnologie per il risparmio energetico, è frutto di un investimento di oltre 2 milioni di euro ( questi oltre 600mila dal bilancio del Comune di Borgo San Lorenzo) e permetterà agli alunni (come anticipato alcune settimane fa dall’assessore Becchi, qui l’articolo) di lasciare finalmente la aule container. Oltre al classico taglio del nastro, il nuovo plesso scolastico è stato anche benedetto dal pievano di Borgo San Lorenzo, don Luciano Marchetti.
E proprio nella mattina di lunedì 6 i bambini delle quattro classi dei container hanno inaugurato la nuova struttura e varcato per la prima volta la soglia delle nuove aule, come spiega la dirigente scolastica del Comprensivo di Borgo San Lorenzo, Angela Battistini: “Sono bambini di seconda, quindi avevano iniziato la loro carriera scolastica nei container. Quando hanno saputo che sarebbero andati nelle nuove aule erano eccitatissimi. E questa mattina (lunedì 6 marzo ndr) sono entrati nelle aule nuove con tanta trepidazione e con tanta curiosità. E’ stato bello vedere i loro sguardi ammirati per gli spazi nuovi, caldi e colorati. Abbiamo chiesto a ciascuno di loro di scrivere un pensiero, che abbiamo poi appeso nelle aule”. Battistini spiega anche che si tratta di aule molto più grandi e che a partire da giugno saranno allestiti dei laboratori di arte, musica, tecnologia, informatica. Laboratori che, secondo i tempi del Pnrr dovranno essere pronti entro giugno 2024.
Per realizzare questa nuova ala della scuola l’Amministrazione ha scelto di utilizzare il legno, ci sono infissi di ultima generazione, con tapparelle basculanti motorizzate ed aule insonorizzate dotate di cablaggio e lim. Un impegno importante anche per il Comune che ha sostenuto l’investimento trovando le risorse necessarie per far fronte all’aumento dei costi degli ultimi mesi.
“Tra finanziamenti ottenuti e risorse comunali in 10 anni arriveremo a impegnare 15 milioni di euro per le nostre scuole – afferma il Sindaco Paolo Omoboni -, solo alla Dante Alighieri in questi anni abbiamo investito 3 milioni e mezzo tra nuove aule e adeguamento sismico (di questi più di 1milione e 600 mila dal bilancio del Comune), a cui vanno aggiunti i 450mila per la scuola dell’infanzia Arcobaleno e il milione e 400mila per l’ex succursale di Via Don Minzoni (di cui oltre 800mila comunali). I prossimi interventi saranno l’esterno della Primaria, la Secondaria di Primo Grado, il Palacollina, la nuova scuola di Ronta, quella di Luco e un nuovo Asilo nido. Con queste nuove aule finalmente i bambini lasciano le strutture prefabbricate. Un intervento che ha visto tante difficoltà: covid, aumento dei materiali, criticità col fornitore, che alla fine grazie al personale dell’ufficio tecnico e del cantiere e alla ditta Gualtieri siamo riusciti a risolvere, e non era scontato”.
L’area esterna della Primaria di Via Leonardo Da Vinci sarà oggetto di lavori che risultano già in programma e prossimi a partire; con la priorità alla rimozione dei container.
“Sono stati anni complessi, un intervento purtroppo vittima della congiuntura storica che tutti noi abbiamo vissuto – aggiunge la Vicesindaca Cristina Becchi -, ma oggi abbiamo raggiunto l’obiettivo. Voglio solo ringraziare genitori, insegnanti, personale scolastico, consiglieri, la Dirigente Scolastica, il Sindaco ed i colleghi della giunta, gli operai e tutti gli uffici: se siamo arrivati qui è grazie al lavoro di squadra, alla pazienza, alla tenacia e alla fiducia reciproca. Questo lavoro importante di comunità ha permesso di trasformare una speranza in una realtà”.
I circa due milioni di euro di investimento sono così ripartiti per provenienza: 1.387.196 euro derivanti dal contributo ex Ministero Università e Ricerca, 638.388 euro di fondi propri più mutuo, 32.234 euro di contributo statale.
Da rilevare anche che, come conferma il presidente del Consiglio d’Istituto Pietro Andreini, alcuni genitori hanno fatto notare che per le aule della nuova ala i bagni saranno quelli esistenti nella parte “vecchia” della scuola. Con il timore espresso da alcuni genitori che questi servizi igienici siano troppo distanti dalle nuove aule. Secondo quanto raccolto, comunque, le distanze tra le nuove aule ed i bagni non sarebbero superiori a quelle che ci sono per alcune delle aule già esistenti.
Nicola Di Renzone
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 Marzo 2023