Inaugurata la Moschea del Mugello. Gli interventi e il video
Borgo San Lorenzo, in via delle Fornaci, inaugura il primo “Centro Culturale Islamico” del Mugello, uno spazio di circa 500 mq che comprende Moschea, una mensa per il Ramadan e aule dedicate all’insegnamento dell’arabo e del Corano. “Mi piacerebbe che questo spazio non fosse solo per noi ma per tutti, per far conoscere il vero Islam” ha commentato il consigliere comunale Adan Osman.
La cerimonia si è svolta in un ottimo clima sabato 14 marzo e ha visto al tavolo delle autorità l’Imam di Borgo Reda El Metwaly, il sindaco Paolo Omoboni, il Pievano Don Maurizio Tagliaferri, il vicesindaco Enrico Paoli, il presidente del consiglio comunale Gabriele Timpanelli e l’assessore Claudio Boni, il presidente della comunità islamica Sami Ibrol e Mohamed Ragab, che ha seguito la concretizzazione di questo realtà dedicata al culto islamico. Presente anche il capitano dei Carabinieri Paolo Bigi.
Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo: “Credo che oggi sia la festa non solo per la comunità islamica, ma anche per la comunità borghigiana. L’apertura di un nuovo luogo di preghiera, di cultura, di incontro e riflessione credo che sia un elemento estremamente positivo per l’accrescimento di tutti noi, di qualsiasi fede religiosa possiamo professare. Per una amministrazione comunale questa non è altro che la concretizzazione di quelli che sono i valori che noi abbiamo innanzi tutto nella carta fondamentale che è la Costituzione Italiana, laddove si dice che la libertà religiosa è evidentemente una libertà da garantire. Tutti hanno diritto di professare la propria fede religiosa quindi il fatto che ci siano dei luoghi dove questa fede religiosa può essere professata non vuol dire altro che concretizzare un diritto che è previsto nella nostra Costituzione. Adan ha fatto prima riferimento all’importanza che qui fra noi ci sia anche il parroco di Borgo San Lorenzo. Questo mi dà la sponda per ricordare anche quanto, come amministrazione comunale, abbiamo favorito in questi mesi, che non sono stati molto facili dal punto di vista religioso visti i fatti di cronaca che sono accaduti in Europa e non solo, facendo parlare fra di sé le fedi, soprattutto grazie ai vari rappresentanti, alle scuole e agli altri soggetti che hanno partecipato. Per questo vorrei davvero che anche questo diventasse un luogo aperto, dove si possa conoscere anche i valori e la cultura di una fede religiosa che magari non è la nostra, ma che non ci deve in alcun modo far paura. Anzi, la diversità a mio avviso ci deve stimolare a fare quello sforzo in più per conoscerci ancora meglio.
Perché nella diversità, nella multiculturalità, io credo, ci sia un valore fondamentale di ricchezza. Borgo San Lorenzo e il Mugello si confermano ancora una volta terre dell’accoglienza e dell’integrazione. Abbiamo bisogno che vengano aperti luoghi come questo. Abbiamo bisogno di occasioni in cui bambini, ragazzi e adulti che magari hanno una cultura diversa si possano confrontare, imparando a rispettarsi, non avendo la paura del diverso che fa scaturire mostri e reazioni anche politiche, che purtroppo spesso vediamo in Italia e non solo. Il grande ringraziamento va soprattutto a voi, che avete permesso la realizzazione di questo edificio, perché avete creato un luogo di libertà. Questo per Borgo San Lorenzo è molto importante perché noi come amministrazione comunale crediamo fermamente che nella libertà, nella diversità e nell’incontro fra culture diverse si possa costruire davvero delle generazioni migliori di quelle che c’hanno preceduto. Massimo sostegno da parte dell’amministrazione a qualunque tipo di iniziativa che va nella direzione del dialogo, della pace e della fratellanza”.
Sami Ibrol, presidente della comunità islamica: “Siamo qui riuniti, uomini, donne, bambini e anziani, per partecipare all’inaugurazione del nuovo Centro Culturale Islamico. Siamo felicissimi di condividere questa gioia insieme a tutti. Non posso dimenticare che soli pochi anni fa, per pregare in gruppo, ci riunivamo nelle nostre case. Da allora ne abbiamo fatta di strada, per arrivare fino a qui. Da un piccolo centro di pochi metri quadrati siamo arrivati a questo bellissimo nuovo centro che, grazie a Dio e alle persone che ci hanno aiutato, ci permetterà di accogliere tutti i nostri fedeli. Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato fisicamente ed economicamente per poter costruire questo Centro Culturale Islamico, che non sono stati soltanto mussulmani. Vorrei ringraziare questo paese che con la sua gente ci ha dato la possibilità di fare tutto ciò. Nel Centro ci saranno classi per insegnare arabo e Corano, non solo per i fedeli. A noi piacerebbe avere contatti con tutti i cittadini di questo paese, perché anche noi mussulmani ormai ne facciamo parte, soprattutto avere incontri con alunni delle scuole elementari, medie e superiori per far conoscere loro il vero Islam. Noi del Centro Culturale Islamico del Mugello siamo sempre disponibili e aperti a tutti”.
Il video della prima preghiera
Dopo i saluti delle istituzioni e delle autorità, è stato officiato un momento di preghiera con il canto di alcuni versetti del Corano intonati dall’Imam di Borgo San Lorenzo, Reda El Metwaly
Fabrizio Nazio
(Foto di Marta Magherini)
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, marzo 2015