Inaugurati a Palazzuolo sul Senio i nuovi locali de “La Faggiola”
PALAZZUOLO SUL SENIO – Sono stati inaugurati nella mattina di domenica 24 Settembre i lavori di miglioramento e ampliamento del caseificio La Faggiola di Palazzuolo sul Senio. Un caseificio nato nel 1961 da un gruppo di allevatori locali e che da allora ha continuato a lavorare solo latte locale e solo latte di montagna.
Spiega il direttore de La Faggiola, Andrea Casini: “Oggi, dopo oltre 60 anni, abbiamo intrapreso questa collaborazione con la cooperativa Clai di Imola che ha creduto in questo progetto. Una cooperativa che condivide gli stessi valori della nostra azienda, che oggi vede concludersi una progettualità molto importante. I lavori fatti riguardano soprattutto il miglioramento tecnologico delle produzioni, la catena del freddo, una nuova area di confezionamento per i prodotti freschi e ferschissimi, che ci permette di mantenere inalterata la qualità per più giorni rispetto a quello che avveniva prima”. È stato realizzato anche un nuovo punto vendita, che sarà aperto sette giorni su sette.
Un ulteriore passaggio di un processo di crescita che ha subito una vigorosa accelerazione nel 2019, quando Clai ha deciso di incorporare questa realtà locale che dal 1961 dà vita a prodotti caseari di alta qualità tipici toscani. Un’operazione che, oltre a permettere di diversificare la produzione aprendo al settore latte e formaggi, consolida il percorso di salvaguardia delle eccellenze agroalimentari, di tutela dell’artigianalità produttiva tipica della tradizione e, non da ultimo, di valorizzazione del benessere delle comunità territoriali.
Nessun centimetro dell’azienda è stato escluso dagli interventi di riqualificazione: dalle centrali termiche e idriche agli accessi alla struttura, dalla facciata dello stabilimento all’area spedizione ordini e zona relativa al carico e scarico delle merci: Faggiola è oggi una realtà completamente rinnovata.
Alla giornata di inaugurazione è intervenuto anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Che ha affermato: “Quello di oggi è un grande messaggio, importante per Palazzuolo sul Senio e per tutta la Toscana”. Ha ricordato infatti le difficoltà per il maltempo di Maggio e per il recente terremoto, superate con forza e decisione, fino al messaggio forte di questa inaugurazione. Un territorio, ha detto, bello e laborioso, anche in condizioni difficili per i trasporti. “Il caseificio oggi – ha detto Giani – è il segno di tutto questo”.
Spiega Pietro d’Angeli, direttore Clai: “Abbiamo l’Appennino, abbiamo l’Alta Toscana e l’Alta Romagna e crediamo nello sviluppo sostenibile. La Faggiola è nata prima di Clai, nel 1961 e Clai è nata nel 1962, ma tra le due cooperative c’è sempre stato un rapporto; tanto che erano soci Clai e alcuni prodotti erano nei nostri punti vendita. Alcuni anni fa abbiamo fatto questa operazione per dare sviluppo alla Faggiola; adesso l’abbiamo ristrutturata e vogliamo portare i prodotti dell’Alto Mugello in tutta Italia. Si tratta di una produzione di nicchia, e quindi cerchiamo poi clienti che valorizzino la qualità”.
E aggiunge: “La situazione del mercato di oggi è molto difficile, un po’ per tutte le aziende, compreso per l’agroalimentare. Ma già la prossima settimana io sarò in giro per l’Italia a presentare i prodotti Clai e una parte importante l’avranno i prodotti de La Faggiola. Qui alla Faggiola abbiamo fatto anche un’area ristoro in cui crediamo. Deve essere un posto bello, piacevole in cui possono fermarsi gli amanti del trekking o delle biciclette; che magari fanno il loro giro e gustano qui un panino con i formaggi della Faggiola e i salumi Clai”.
I prodotti di punta saranno i classici: dalla caciotta toscana, al bucciato, che è un formaggio morbido, adatto sia per gustarlo così come è, oppure come ripieno per i cappelletti o altre pietanze. Poi la ricotta, con lo squacquerone di raveggiolo: i classici dell’Alto Mugello.
“Clai – conclude d’Angeli – è una cooperativa agricola che cura tutta la filiera, dall’azienda agricola agli allevamenti, alla lavorazione e trasformazione carni. Il fatturato è superiore ai 330 milioni di euro e siamo 580 dipendenti. La Faggiola è una piccolissima unità all’interno di Clai. Faggiola ha una ventina di dipendenti e 2 milioni di euro di fatturato. Abbiamo bisogno di fare di più”.
Per CLAI si tratta di un’operazione importante anche in termini finanziari. “Abbiamo investito un milione e mezzo di euro tra progettazione e realizzazione – spiega il vicepresidente Carlo Negroni –. In questo modo però sarà ora possibile anche aumentare i volumi di produzione superando i precedenti limiti strutturali e impiantistici, a parità di personale. I nostri 17 dipendenti saranno messi nelle condizioni migliori per poter lavorare”.
Il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Giampiero Moschetti, conclude: “Questa inaugurazione significa continuare una tradizione e crescere in base ai tempi. Grazie all’intervento di un gruppo da 300 milioni di euro riusciamo a raggiungere la dimensione di mercato. Per noi il punto veramente importante è che, alleandosi il nostro territorio con una entità forte in Emilia Romagna e caratterizzata da quel territorio, portiamo loro qualcosa di diverso. Inserire una produzione di formaggi toscani in un gruppo specializzato nella carne è una ricchezza per loro e una certezza per noi”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 Settembre 2023