Lento ritorno alla normalità, e gesti di solidarietà, a Marradi
MARRADI – Il lento ritorno alla normalità, a Marradi e, anche se colpita i misura minore, a Palazzuolo sul Senio, passa per la conta dei danni lasciati dalla forte scossa di terremoto, seguita poi da un lungo sciame sismico ancora in atto, seppure con intensità e frequenza in diminuzione: negli ultimi due giorni si sono contate poco più di dieci scosse, solo una delle quali con magnitudo sopra 2.
Secondo il sindaco, Tommaso Triberti, Marradi conta 26 casi di inagibilità, con 18 persone evacuate: “La gran parte per adesso – afferma – si è organizzata autonomamente, trovando ospitalità da amici e parenti”. Il timore, naturalmente, è ancora presente, tanto che ancora l’altra notte circa sessanta persone hanno dormito in palestra o nelle tende; e il servizio di dormitorio notturno offerto dalla Protezione Civile andrà avanti ancora per alcuni giorni.
Domani intanto (lunedì 25 Settembre) riapriranno le scuole. “Si sta cercando di tornare alla normalità – nota il sindaco Tommaso Triberti -, ci sono ancora camper e tende in giro, ma possiamo dire che la situazione sta migliorando, anche se è giusto stare in vigile attesa.”
Sul fronte delle chiese e degli edifici pubblici a Marradi rimangono però chiusi chiusa l’aula magna e alcuni bagni delle scuole, il Palazzo della Cultura all ex-scuola Pascoli che ospita la Biblioteca ed è chiuso il centro documentazione castagno. E pare anche che le celebrazioni di Cresime e Comunioni si dovranno tenere al Mercato Coperto.
Ieri (sabato 23 Settembre) la Polisportiva Tassisti di Firenze, con ciclisti e podisti, e le associazioni di Vernio sono salite a Marradi per consegnare i fondi raccolti con iniziative di solidarietà promosse dopo il maltempo e le frane dello scorso Maggio. Raccolte che hanno fruttato quasi 20 mila euro (10.600 dai tassisti e 8.600 dalle associazioni di Vernio) che saranno utilizzati dal Comune per l’acquisto di un escavatore bobcat. La consegna dei fondi è stata anche occasione per fare un po’ di festa, in un clima finalmente più leggero; con gli ospiti che sono stati accolti dalla banda di Popolano, dalle associazioni marradesi, e dalla polenta del Gruppo Alpini.
Si contano i danni anche a Palazzuolo sul Senio, dove la situazione per fortuna è migliore: qui spiega il sindaco Moschetti: “Le inagibilità sono sei, e pochissimi gli sfollati” e chi aveva piccoli problemi strutturali come una trave spostata o delle fessurazioni le ha già fatte riparare. Conclude: “Se lunedì il Genio Civile sarà qui, conto si possa chiudere la partita. Semmai il nostro problema sono le chiese: inagibile il portico della chiesa principale di Santo Stefano che costringe ad entrare da un ingresso laterale, ulteriori danni all’oratorio di Sant’Antonio e la cripta di Misileo gravemente fessurata. Oltre ad una stanza inagibile al terzo piano del Municipio”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 Settembre 2023