Inaugurati all’ospedale di Borgo San Lorenzo due nuovi macchinari per la radiodiagnostica
BORGO SAN LORENZO – Sono state inaugurate nella mattina di sabato 6 gennaio due nuove macchine per la diagnostica per immagini all’ospedale di Borgo San Lorenzo.
Si tratta di una nuova tac di ultima generazione, che va ad aggiungersi a quella esistente, e consentirà all’ospedale di non dover ricorrere ad altre strutture, ed un apparecchio che esegue radiografie direttamente al letto del paziente.
Si tratta di un’attrezzatura molto utile in quanto è una macchina digitale diretta, ovvero visualizza l’immagine al momento dell’esposizione senza un supporto per la scannerizzazione a distanza. Inoltre, ha il vantaggio che il paziente non deve muoversi e questo è prezioso in particolare nella rianimazione, o per situazioni di Covid o altri.
All’inaugurazione erano presenti il Governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, i sindaci di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, e l’Assessore alla Salute Carlotta Tai, di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, il presidente della Società della Salute Filippo Carlà Campa ed il vicesindaco di Palazzuolo sul Senio Jacopo Menghetti, i sindaci di Dicomano Passiatore, con l’Assessore alla SaluteDonatella Turchi, e di Firenzuola, Buti e Palazzuolo sul Senio Gian Piero Phil Moschetti. Presente anche il direttore generale dell’USL Toscana Centro Paolo Morello.
Prima del taglio del nastro, Giani ha incontrato i sanitari dell’ospedale e gli amministratori locali, e ha fatto il punto sull’emergenza Covid, mettendo in evidenza l’impegno della Regione Toscana sul fronte del tracciamento, dei vaccini e della ricerca scientifica e dando atto alle strutture sanitarie di essere state fondamentali in questi mesi. Non senza paventare il rischio di un ritorno nei prossimi giorni alla zona arancione per l’aumento dei contagi.
Poi Giani ha toccato il tema dell’ospedale del Mugello “Nessuno parli più di chiusure di ospedali”, ha premesso il Governatore, “e guai a chi tornerà a concezioni di razionalizzazioni e tagli alla sanità quando l’emergenza sarà finita. La sanità ha bisogno di maggiori risorse. In questo la pandemia è stato un utile scossone all’amministrazione pubblica”. E poi ha ricordato gli interventi previsti: “Non voglio fare proclami. Insieme al direttore generale abbiamo programmato una serie di interventi, partendo dall’antisismica, un intervento da 36 milioni di euro che abbiamo messo nel programma dei prossimi tre anni, questo è l’elemento cardine, concordato con tutti i sindaci mugellani”.
Sono seguiti gli interventi di alcuni medici, che hanno illustrato a Giani problemi e prospettive dell’ospedale del Mugello.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 Febbraio 2021
La sanità è un diritto del cittadino , le passerelle un vostro piacere.Più fatti e programmi e meno proclami .Giovanni
Un teatrino già visto, aspettiamo le esternalizzazioni e se avete la faccia ed il coraggio, venite a fare la passerella in quei momenti.