“Altro che insulti, Renzi ha fatto una grande operazione”: intervista ad Arianna Raffaelli, di “Italia Viva” di Borgo San Lorenzo
BORGO SAN LORENZO – E’ stato un esordio particolare, per Arianna Raffaelli, nominata portavoce di “Italia Viva” a Borgo San Lorenzo: la notizia della sua nomina e della nascita del Comitato (articolo qui) ha suscitato sui social reazioni pesanti e incredibili, con invettive e insulti (articolo qui). L’abbiamo intervistata, per farle commentare quel che è accaduto, e più in generale per spiegare le ragioni del proprio impegno politico.
Intanto presentati! Ho 30 anni, sono laureata in giurisprudenza con una tesi sperimentale sulle mediazione preprocessuale e ormai da qualche anno lavoro nel settore dei trasporti.
Perché hai fatto questa scelta? La scelta di Italia Viva, e la scelta di fare la portavoce del nuovo comitato di Italia Viva a Borgo San Lorenzo. Seguo Renzi dagli esordi, ne rimasi ammirata già quando venne a tenere una conferenza nel mio liceo in veste di presidente della Provincia. Prima di trasferirmi a Borgo dove abito solo da Marzo 2020 facevo parte del comitato di Italia Viva di Calenzano. L’impegno come portavoce mi è stato richiesto dagli amici di Borgo. Mi sento onorata di questo incarico che cercherò di portare avanti con il massimo impegno.
Sinceramente, cosa hai provato di fronte a quei tanti, troppi interventi urlati, carichi di odio e disprezzo nei tuoi confronti che abbiamo letto su Facebook? A caldo il primo pensiero è stato per i miei cari che avrebbero potuto rimanere feriti per quell’accanimento. Mi è stato molto utile il sostegno del Comitato di Italia Viva di Borgo, Provinciale e Regionale oltre a tutti gli interventi anche degli avversari politici. Quello che preoccupa è vedere il livello del confronto politico scendere agli insulti volgari. Tocca a tutte le persone di buona volontà che hanno a cuore il bene comune, riportare il confronto politico in un ambito di civiltà. E’ chiaro che non saranno tollerate ulteriori gratuite offese personali, so di non essere sola e nei casi estremi valuteremo se agire nelle sedi preposte.
E come spieghi questo odio viscerale contro Renzi? Anche in zona, sui social, si sono lette cose pesantissime, anche da politici di lungo corso, perfino ex-sindaci. Intanto più che odio lo definirei una grande frustrazione mista ad una generosa dose di ignoranza. In secondo luogo sposterei il bersaglio su Italia Viva non è giusto che Renzi porti questo fardello da solo e non lo trovo corretto verso gli altri membri del partito che sono stati parimenti investiti da questo fango privo di fondamenti. Spesso ci sentiamo dire che il nostro leader ha ragione ma è antipatico, a questo rispondo con le parole del giornalista del Corriere Paolo Sala: “quando il resto della classe realizza la propria mediocrità, l’ammirazione per i più bravi e brillanti diventa odio”.
Pensi che qualcuno si sarà morso le labbra, ora che la crisi politica ha preso tutt’altra piega, ed è emerso il ruolo determinante di Renzi? E come giudichi le mosse del vostro leader fatte nelle ultime settimane, e la soluzione Draghi alla quale queste mosse hanno condotto? Spero davvero che qualcuno si sia morso le labbra anche se dubito, visto che si è già aperta la corsa per intestarsi il merito di questo risultato. Non era scontata la buona riuscita dell’operazione ma grazie alla lungimiranza e la visione d’insieme del nostro leader abbiamo portato a casa un risultato importante per il nostro paese. La soluzione Draghi rassicura, ora siamo certi che il nostro paese e nelle mani di una persona tra le migliori che abbiamo, anche l’Europa ha dimostrato di gradire questa scelta e il risultato immediato di questa rinnovata fiducia nell’Italia, è stata la consistente discesa dello spread.
Parliamo infine del livello locale. Che apporto nuovo intendete portare al dibattito politico? Siamo appena agli inizi, l’intento è quello di arrivare a costituire un comitato di zona per avere una visione complessiva dei bisogni del territorio. Il nostro approccio sarà di completa apertura al confronto sulle idee. Intanto possiamo sottolineare l’importanza del piano presentato dalla zona alla Città Metropolitana per i finanziamenti del Recovery plan. Questo dimostra che quando c’è la volontà, si riesce a creare progetti condivisi che vanno a vantaggio di tutti.
Soddisfatti di quello che sta emergendo nell’azione politico-amministra del comune di Borgo San Lorenzo? Quali rilievi critici avanzate? Dove si potrebbe fare di più e meglio?Intanto abbiamo iniziato a seguire le riunioni del Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo per essere aggiornati sulle materie di discussione. Ovviamente abbiamo necessità di elaborare le nostre proposte nel merito delle questioni, e il nostro approccio sarà di propositiva collaborazione nei confronti dell’attuale amministrazione, consci di rappresentare quasi il 7% dei cittadini di Borgo San Lorenzo, ottenuto alle recenti elezioni regionali.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 Febbraio 2021
Il tempo dirà se la scelta del tuo leader è stata lungimiranza politica o solo la difesa di interessi di bottega da parte di un manipolo di parlamentari che si sono fatti a eleggere con un partito per poi fondare un altro virtuale nelle aule del parlamento. Bella coerenza non c’è che dire! Come quella di elogiare il regime semifeudale dell’Arabia Saudita massacratore di libertà, soprattutto nei confronti delle donne, quale nuovo rinascimento. Povero Lorenzo! Da lassù si vergognera’di quanto venga usato a sproposito questo sostantivo.
Mi associo alla risposta di Alessandri e con me tantissimi amici.
Non sono in IV ma ho ammirato moltissimo il coraggio e la lungimiranza politica di Renzi, che è riuscito a liberarci di un governo di incapaci spendaccioni in cretinate retto da un ducetto che si era preso tutti i poteri.Nessuno ci era riuscito!
L’odio e il disprezzo su di lui è vecchia storia italiana, si odia sempre chi emerge e si cerca di abbatterlo.Per me è degno erede di Machiavelli!